Portici. Questione Museo del Mare. Stamane la conferenza stampa del PD: “Marrone, che Macello!”
E’ stata la prima questione spinosa che Nicola Marrone ha dovuto affrontare da Sindaco di Portici. A distanza di oltre un anno, ritorna prepotentemente di attualità la vicenda che riguarda l’affidamento dell’ex Macello.
La struttura, assegnata, non senza polemiche (leggi qui), ad una società che gestisce un albergo ad ore a Giugliano (la Hotel Vogue sas), avrebbe dovuto ospitare all’interno un Museo del Mare. Tuttavia, dall’affidamento dello stabile, avvenuto all’incirca 9 mesi fa, tutto è fermo. Il contratto che prevede la gestione alla società di Giugliano per 1000 euro al mese, con la possibilità di installare un punto bar e un servizio ristorante, non è stato ancora firmato nè dal Comune, nè dai proprietari della ditta (leggi qui).
Secondo quanto riportato stamane da “Il Mattino“- in un articolo a firma del giornalista Maurizio Capozzo– nella mattinata di Giovedì 15 Gennaio, la Commissione consiliare, riunitasi a Via Macello per sincerarsi delle condizioni della struttura, nel momento di entrare all’interno del Parco esterno al Museo, è stata bloccata all’ingresso da un operaio di colore. L’uomo avrebbe riferito ai consiglieri di non poter fare entrare gente senza il permesso del “titolare”. “Titolare” che, nella persona di Massimiliano Pontecorvo, si sarebbe recato sul posto poco meno di un’ora dopo, rivendicando “con un verbale di consegna a firma illeggibile di un dirigente comunale” il possesso dell’intero immobile: “Questa è la prova che sto quì perchè il Comune mi ha consegnato le chiavi della struttura– ha detto al “Mattino” Massimiliano Pontecorvo-L’ultimo consigliere che è venuto quì mi ha chiesto il 25% della struttura per farmi aprire.- ha continuato così l’imprenditore quando i consiglieri del PD hanno tentato di spiegare che dell’assegnazione non vi era traccia nei registri comunali- Se avessi ceduto ora sarei aperto, adesso è tutto chiaro.”
Le pesanti parole dette da Massimiliano Pontecorvo alla Commissione consiliare, hanno scatenato l’indignazione del PD locale, che, dopo aver richiesto l’intervento della polizia locale per verbalizzare l’accaduto, questa mattina, ha convocato una conferenza stampa per denunciare “le varie opacità che riguardano l’affidamento del bene comunale alla ditta alberghiera giuglianese“.
Il segretario del Partito Democratico porticese, Amedeo Cortese, ha denunciato il silenzio del Sindaco Nicola Marrone sulla vicenda: “Non è possibile che un Sindaco magistrato non si esprima su una vicenda tanto grave che, se fosse vera, aldilà dei problemi burocratici-amministrativi che hanno impedito l’utilizzo della struttura, implicherebbe anche l’esistenza di un sistema collusivo, su cui non si può tacere. Chiediamo che su questa vicenda si vada avanti e che venga scoperto e rivelato il nome del consigliere che avrebbe richiesto illegittimamente il 25% alla società Hotel Vogue per l’apertura del sito“.
Mentre il consigliere comunale Giovanni Iacone ha parlato di un abuso d’ufficio da parte del Sindaco, che, “vietando espressamente ai dirigenti Improta e Sallusto la partecipazione alla commissione“, avrebbe impedito ai consiglieri di svolgere il proprio compito; il capogruppo dell’opposizione, Raffaele Borrelli, si è soffermato sulla mancata revoca dell’affidamento “nonostante, più volte, il primo cittadino avesse promesso il ritiro dell’atto, con cui la struttura è stata assegnata alla ditta giuglianese con una procedura, tra l’altro, dichiarata illegittima dallo stesso segretario comunale, Angelo Cucco“. Infine, a termine della conferenza stampa, il consigliere democratico Claudio Teodonno ha invocato le dimissioni di Nicola Marrone da sindaco della città: “Delle due l’una: o Nicola Marrone ha chiuso la bandiera della Legalità nel cassetto; o è vittima di una macchina comunale che non gli consente di fare quello che vorrebbe, e quindi lo tiene “sotto scacco”. Di fronte a questo stato di cose, sarebbe il caso che il Sindaco prendesse atto del fallimento del suo progetto politico, e liberasse la città facendola tornare alle elezioni, e dandole finalmente il governo che merita“.
Il primo cittadino Nicola Marrone in risposta alle “parole in libertà pronunciate dai “Consiglieri” del Partito Democratico“, perchè attualmente fuori Napoli, ha convocato una conferenza stampa per Lunedì alle ore 11.30, con cui “in piena trasparenza, verrà affrontata e chiarita la vicenda che riguarda la gestione dell’ex Macello comunale, con tutti i suoi procedimenti amministrativi“.
Dario Striano
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