Portici. Fernando Farroni si dimette da Presidente del Consiglio Comunale

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Fernando Farroni, fino ad oggi presidente del Consiglio comunale, si dimette da massimo garante dell’assise cittadina: “Questa mattina ho inteso rassegnare le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Portici. Mi corre l’obbligo di ringraziare i colleghi Consiglieri che, nel 2013, con i loro consensi mi hanno chiamato a ricoprire questo importante incarico. Il  presidente del Consiglio Comunale  è, da dettato statutario,  una carica  super partes ma l’attuale situazione politica porticese è caratterizzata da una forte contrapposizione dialettica, il più delle volte solo strumentale, che comporta il rischio di far perdere di vista la centralità dell’agire nell’interesse del Bene Comune. Alla luce di ciò, dopo una lunga ed attenta riflessione con le amiche e gli amici  di sempre abbiamo ritenuto che per dar forza all’azione amministrativa e raggiungere importanti risultati per la Città di Portici sia più utile che io svolga un ruolo molto più attivo e meno super partes. Nella qualità di Consigliere Comunale eletto resto in carica e pertanto nella disponibilità degli amici che condividono con me questo percorso amministrativo. Lascio la Presidenza per portare avanti un’azione più forte e quotidiana per la mia città, la città che amo e che tanto mi ha dato”.

Con le dimissioni di Ferdinando Farroni, il sindaco Nicola Marrone potrà finalmente ridare maggiore stabilità, prima numerica, e, si spera, poi, politico-amministrativa, alla sua “non maggioranza” di “non centrosinistra“, ammettendo nella sua forza di governo cittadino, e si pensa anche in Giunta, il Nuovo Centro Destra, rappresentato da Enzo Ciotola, e l’UDC di Massimo Olivieri, tra i papabili a rivestire il ruolo del “delfino di Montemarano”: passato dalla possibilità di occupare un seggio al consiglio regionale, al ridimensionamento in consiglio comunale.

Si attende, dunque, di conoscere i nomi nuovi destinati ad accompagnare l’azione politica del sindaco-magistrato, dopo il ritiro delle deleghe agli ex Assessori Natale Barile (Verdi) e Mariano De Furio (SeL), rispettivamente delegati all’Ambiente ed al Commercio cittadino. Con un occhio particolare alla legge Delrio: che impone la presenza di almeno altre due donne nella squadra di assessori.

Dario Striano

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