Portici 1906. Buon pareggio col Savoia in vista del Derby contro l’Ercolano al San Ciro

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OP SAVOIA-PORTICI 1906: 2-2

OP SAVOIA (4-3-3): Salineri; Cioffi, Viglietti, Guarro, De Falco (dal 50′ Velotti); Gargiulo, Rinaldi, Onda; Palmieri, Di Micco (dall’87’ Cirillo), Mallardo (dal 46′ Toscano). A disp. Cangiano, Tancredi, Bruno, Berni. All. Sosa.

PORTICI 1906 (4-3-3): Menna; Visone, Fiorillo, Ursomanno, Ineguale (dal 69′ Novelli); Sardo, Olivieri, Basso; Ragosta (dal 56′ Avolio), Scielzo, Murolo (dal 77′ Veneruso). A disp. Perrotta, Scherillo, Amato, Rima. All. Borrelli.

ARBITRO: Giangreco di Salerno. Primo Assistente: Camillo di Salerno. Secondo Assistente: Tesoniero Ferraioli di Agropoli.

RETI: 40′ Murolo (P), 53′ Ragosta (P), 63′ Toscano (S), 88′ Gargiulo (S).

NOTE. Ammoniti: Rinaldi, Cioffi (S); Fiorillo (P). Recupero: 0′ pt, 5′ st.

Un buon pareggio, un altro 2-2 dopo quello di Cardito contro la Boys Caivanese, ad inizio stagione, in pochi avrebbero immaginato un Portici capace di andare due volte al “Giraud” e imporsi prima con un poker per poi impattare dopo essere andato sul doppio vantaggio. Il rammarico è proprio questo, perché dopo il gol di Ragosta, la gara sembrava ormai archiviata e il Savoia non dava l’impressione di poter rientrare in corsa. Anzi, gli azzurri avrebbero potuto dilagare ma poi è subentrata una certa stanchezza e, un episodio favorevole agli oplontini, ha risvegliato anche il pubblico di casa che aveva iniziato a contestare la squadra. Si può comunque essere soddisfatti perché ci si giocherà in casa il passaggio in semifinale e, avendo l’obiettivo di uscire indenni da questo ciclo di ferro, finora si sta procedendo alla grande considerato che da tre mesi non ci si ferma un attimo e incombe il derby sentitissimo con l’Herculaneum.

Ad inizio gara è un Savoia molto pimpante che prova ad attaccare soprattutto con i giovanissimi Palmieri e Di Micco, ma i ritmi non sono altissimi e lo spettacolo ne risente. Il Portici inizia a farsi pericoloso collezionando una serie di calci d’angolo ma, al 10′, Murolo va vicinissimo al gol. Il colpo di testa del centravanti, già giustiziere del Savoia in campionato, trova una grande opposizione di Salineri che si supera con uno di quegli interventi salva-risultato. I biancoscudati ci provano con una sortita offensiva di Palmieri sulla destra ma il suo tiro non impensierisce Manna che para senza problemi. Al 12′ Sardo si crea lo spazio per andare al tiro, ma la sua conclusione si spegne alta non di moltissimo. Un’altra grande occasione per gli uomini di mister Borrelli si registra al 29′ con Ragosta che, approfitta di un disimpegno sbagliato della retroguardia torrese, ma ancora una volta il portiere gli nega la gioia del gol. I padroni di casa rispondono con Di Micco ma senza creare troppe ambasce al pacchetto arretrato porticese. La gara vive di fiammate, anche se è il Portici la squadra che fa la partita e, al 40′, dopo un’azione insistita, la palla arriva a Scielzo che con un destro sul primo palo, porta i suoi in vantaggio. Non si registrano più squilli fino al duplice fischio dell’arbitro e il Portici si trova meritatamente avanti sebbene non sia una di quelle partite dalle mille emozioni. Gli azzurri non rischiano alcunché e si fanno minacciosi in attacco, due volte Salineri ci mette una pezza, ma non può nulla sulla traiettoria chirurgica di Scielzo.

Nella ripresa, mister Sosa lascia negli spogliatoi Mallardo per dare spazio a Toscano ma, al 51′, il Portici sfiora il raddoppio. Basso serve Murolo in profondità, la zampata del centravanti trova l’opposizione di Salineri, brivido per la difesa del Savoia. È solo il preludio al gol visto che, dopo due minuti, Murolo fa partire Ragosta che, si invola verso la porta e, a tu per tu con il portiere, lo fredda con un certo cinismo. 0-2 e cala il gelo su Torre Annunziata. Il mediano azzurro si infortuna nell’occasione ed è costretto a cedere il posto ad Avolio, gettato subito nella mischia. Non si ha la sensazione che il Savoia possa ritornare in partita e, infatti, al 61′ ci prova ancora Murolo ma il suo tiro colpisce l’esterno della rete. Gli uomini di Sosa barcollano ma, un errore del pacchetto arretrato del Portici, fa sì che Toscano possa involarsi indisturbato verso la porta e, dinanzi a Manna, non sbaglia. Prima occasione limpida per il Savoia e primo gol, il pubblico di casa inizia a crederci e la partita cambia. Gli oplontini prendono coraggio e iniziativa, mentre gli azzurri calano per la stanchezza. Il Portici pensa a difendere con le unghie e con i denti il gol di vantaggio cercando di rintuzzare ogni folata avversaria ma è una fase di grande sofferenza. Il pubblico si può dire che quasi scenda in campo dopo un lungo silenzio, il Portici annaspa e il team di Sosa insiste. Proprio quando gli azzurri sembrano uscire dal momento più critico, un altro errore difensivo fa sì che Gargiulo possa sfondare centralmente e battere Menna. Sul 2-2 non si registrano più occasioni degne di nota e cala il sipario sulla partita.

Ad inizio gara, in casa porticese in molti avrebbero firmato per un risultato simile, finora ogni fase è stata superata pareggiando la gara d’andata. Ci si giocherà tutto al ritorno, impattare a Torre Annunziata nonostante le numerose assenze tra squalifiche e acciaccati (basti pensare ai vari Alterio, Ioio, Rima, Amato), è sintomo che la squadra c’è, un buon segnale anche in vista del derby con l’Herculaneum. Una partita mai così attesa.

Ufficio Stampa A.S.D. Portici 1906 – Maurizio Longhi

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