“Porte aperte ai bambini”: Menù,spazi e giochi dedicati ai bambini tra i partner anche un colosso della ristorazione
San Giorgio a Cremano – Presentato oggi il progetto “PORTE APERTE AI BAMBINI”, la prima iniziativa che mette in rete ristoranti, pizzerie e pub di San Giorgio a Cremano con menù dedicati ai più piccoli, spazi adatti alle loro esigenze, tempi di attesa ridotti, gadget e giochi per i bambini. Un progetto nato e realizzato dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l’assessorato allo Sviluppo Economico affidato ad Annarita D’Arienzo, in collaborazione con Unicef e Città della Scienza che ha già trovato l’adesione di diverse attività di ristorazione sul territorio che hanno intravisto, nell’iniziativa, le potenziali ricadute economiche. Presenti all’incontro il sindaco Giorgio Zinno, Annarita D’Arienzo, Margherita Dini Ciacci -presidente Unicef Campania e i titolari delle attività interessate ad ottenere il bollino “PORTE APERTE AI BAMBINI”.
(Tra queste: Ristorante Don Paolo e Ristorante Il Duca, in via Manzoni; Pizzeria Spiripizza, via Tufarelli; Prontopizza, via Aldo Moro; Pizzeria Galante, via Galante; Tallio, Corso Roma; Dal Delicato, via Manzoni; Pizzeria Trattoria La Dea, via Togliatti; Pizzeria Lazzari Felici, via Pittore)
Il progetto è già stato definito innovativo, al punto tale da riscuotere interesse anche in un colosso della ristorazione internazionale: “Fratelli La Bufala”. Grazie ad una partnership con Città dei bambini e delle Bambine, che verrà siglata nelle prossime settimane infatti, il Consiglio dei Bambini sangiorgese è stato scelto come comitato assaggiatore per giudicare il menù destinato ai più piccoli, che verrà servito in tutti i ristoranti del gruppo.
Il menù verrà preventivamente elaborato e validato da una commissione composta dai rappresentanti dell’Istituto zooprofilattico di Portici, guidato dal direttore Antonio Limone, da esperti dell’Università Federico II e nutrizionisti della ASL.
“E’ un ulteriore, importante tassello che l’amministrazione di San Giorgio a Cremano aggiunge alle iniziative che stiamo mettendo in campo per comporre il puzzle di una città totalmente a misura di bambino e di famiglia – spiega il sindaco Giorgio Zinno – Mentre a Roma le attività di ristorazione chiudono le porte ai bambini, i nostri ristoranti rimodulano le proprie attività facendo dei figli e dei genitori i loro clienti privilegiati. E’ evidente che un progetto come il nostro, che mette insieme le esigenze dei bambini e delle famiglie e quelle degli operatori commerciali potesse suscitare l’interesse di uno dei più grandi marchi della ristorazione internazionale e parallelamente di enti certificati come l’istituto zooprofilattico e la Federico II”.
Dopo la compilazione dei menù per i più piccoli e l’attribuzione dei bollini ai ristoranti che dimostreranno di avere tutti i requisiti necessari, elencati all’interno di un disciplinare elaborato dall’assessorato, l’amministrazione offrirà anche corsi di formazione gratuiti riservati proprio ai ristoratori, all’interno dei quali verranno spiegati dalla presentazione dei piatti ai comportamenti da tenere nei confronti dei clienti più piccoli.
Soddisfazione anche da parte della presidente dell’Unicef Campania, Margherita Dini Ciacci che ha lodato il lavoro dell’amministrazione e definito San Giorgio a Cremano un territorio fertile e concreto nelle attività rivolte ai bambini, tanto da annunciare che per la prima volta, il 18 novembre 2016, sarà celebrata a San Giorgio a Cremano, e non a Napoli, la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, con oltre due mila bambini.
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