Festeggiamenti e dissapori a Pomigliano in occasione della festa di San Felice
POMIGLIANO Inizia con una giornata fredda e corredata da una pioggia sottile la giornata dedicata a San Felice, patrono della città. Una festa che quest’anno è sotto l’occhio del ciclone a causa dei contrasti di questi giorni tra il primo cittadino Lello Russo e il parroco della parrocchia di San Felice Don Peppino Gambardella. Il sindaco ha risposto con un’intervista al parroco, che aveva accusato la sua amministrazione di protagonismo per aver annunciato la propria partecipazione alla “Festa dell’Infanzia” il giorno dell’epifania. Altre indicrezioni, avvalorate dalle dichiarazioni di Eduardo Riccio, consigliere comunale del Pd, parlavano di un intervento della Curia per riappacificare gli animi e far sì che la festa si svolgesse come da programma.
Ora tutti si aspettano una replica del parroco durante la sua predica. Le prime messe in programma, in cui i vari parroci della città si alterneranno si sono svolte alle 7, alle 8 e alle 10 di questa mattina. Quelle pomeridiane ci saranno alle 17.30, alle 18.30 e alle 20. Indiscrezioni di questa mattina parlano di attimi di tensione tra gli ambulanti, venuti ad arricchire i festeggiamenti con le loro bancarelle, e pattuglie della polizia municipale su corso Vittorio Emanuele.
Le festa si concluderà stasera, davanti alla chiesa di San Felice, con il concerto della “Banda San Giovanni Bosco”, allestita dall’Oratorio Don Bosco di Napoli.
Daniele De Somma
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