Pomigliano. L’assessore al bilancio risponde sul caso Tari: Pomigliano non rientra nei Comuni in discussione
Pomigliano. Tramite comunicato stampa, il comune, nella persona dell’assessore al bilancio Vincenzo Caprioli, respinge le accuse mosse secondo cui il comune avrebbe intascato parte dei proventi derivanti da un calcolo inesatto delle pertienenze: “Il comune di Pomigliano, non rientra di fatto nella fascia dei Comuni in discussione, perché ha gestito le pertinenze equiparandole a depositi /autorimesse magazzini senza vendita diretta e quindi come immobili non domestici, indotto dalla poca chiarezza dell’art. 17 del prototipo di regolamento ministeriale cui doveva farsi riferimento“.
Difatti, è emerso che il Comune ha “applicato alle tariffe una riduzione del 30% sia sulla parte fissa che sulla parte variabile. Il Ministero dell’Economia e Finanze riceve i tributi, tra cui quello della Tari, così come da regolamento. Procedura che da il via ai successivi controlli. Il Comune di Pomigliano d’Arco, “nell’ottica di tutelare tutti i cittadini interessati al rimborso, ha intenzione di compensare con quanto dovuto nell’anno d’imposta anno 2018 il pagato eccedente dell’anno 2014 e così via anno per anno fino alla concorrenza dei quattro anni“.
Domenico Modola
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