Pomigliano – furto a scuola, rubato materiale informatico per 50mila euro
Pomigliano d’Arco – Un furto con scasso, preparato nei minimi dettagli, ha colpito la direzione del secondo circolo didattico, situato al centro del quartiere di Pratola Ponte, nella periferia più antica della città. I ladri hanno fatto irruzione all’interno dei locali del grande edificio, di circa 7mila metri quadrati, nella notte di martedì, attraverso una finestra al piano terra di una delle aule che ospita la scuola dell’infanzia, dopo aver scavalcato il cancello posteriore, presumibilmente dopo le 23.30, quando tutti i locali erano chiusi. Hanno portato via materiale elettronico, informatico e didattico per un valore di circa 50mila euro.
I ladri, presumibilmente un piccolo gruppo, una volta all’interno della scuola si sono mossi indisturbati, andando direttamente verso quello che stavano cercando: computer portatili, macchine fotografiche e iPad. Non era presente infatti nessun sistema d’allarme, Al primo piano hanno forzato una cassaforte, poi si sono diretti verso il laboratorio informatico, hanno smantellato la porta blindata e smontato i computer alla ricerca di hard disk e lettori dvd. Poi è stata la volta del seminterrato, dove a farne le spese è stato il laboratorio linguistico: è qui che i ladri hanno trovato la maggior parte della refurtiva: una serie di computer portatili e 30 cuffie audio.
Il bottino complessivo è di 30 Pc portatili, quattro fissi, tra cui quello in dotazione alla direttrice didattica dell’istituto Maria Rosaria Favicchio; un mixer audio, alcune macchine fotografiche digitali, 30 cuffie audio, quattro iPad e 30 libri appena arrivati, ancora imballati, che erano destinati alla biblioteca scolastica. I ladri presumibilmente sono stati nella scuola per un tempo abbastanza lungo e hanno fatto rumore nello scassinare serrature e casseforti. Il furto è stato scoperto nella mattinata di mercoledì intorno alle 8, prima dell’ingresso degli alunni. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna e le indagini sono in corso.
“Già il mese scorso – racconta la direttrice Favicchio – qualcuno era entrato nella scuola, ma non era stato rubato nulla. Oggi invece è sparita una grande quantità di materiale destinato alla didattica e ad essere colpiti sono stati i bambini.”
Daniele De Somma
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