Polemica e pace fatta per i commenti “omofobi” del funzionario a Torre del Greco in vista del Vesuvio Pride 2024
Torre del Greco – Cos’è successo all’interno dei servizi sociali del Comune corallino dopo le frasi omofobe pubblicate su Facebook dal dirigente alle pari opportunità del Comune in calce a un articolo pubblicato dal Quotidiano Metropolis riguardante l’unione civile tra due donne? Il commento di Alessandro Borrelli, dirigente del settore pari opportunità del comune retto dal sindaco del Pd Luigi Mennella, ha suscitato un vero e proprio polverone politico, soprattutto alla luce del Vesuvio Pride, che sarà celebrato nelle prossime settimane nella città di Torre del Greco. Il primo a stigmatizzare le «considerazioni» di Alessandro Borrelli in calce a un articolo su un’unione civile pubblicato da Metropolis Quotidiano è stato Antonello Sannino, presidente del comitato Arcigay Antinoo di Napoli: «I commenti del dirigente alle pari opportunità del Comune sono un chiaro esempio di istigazione all’odio – sottolinea Antonello Sannino -. Peraltro, Alessandro Borrelli sta venendo meno alle direttive del Comune, pronto a dare il patrocinio morale al Vesuvio Pride». Di qui, la netta presa di posizione nei confronti del dirigente alle pari opportunità: «Deve incontrare la comunità Lgbtqi+ e chiedere scusa oppure il sindaco gli deve revocare l’incarico», l’affondo di Antonello Sannino. Pronto poi a ricordare come Alessandro Borrelli sia «recidivo»: «Già nel 2020 L’Arcigay provò a promuovere un progetto a Volla, dove era dirigente alle politiche sociali – ricorda il presidente del comitato Arcigay Antinoo di Napoli -. Ebbene, il Comune fu costretto a restituire i fondi alla Città Metropolitana di Napoli perché si mise di traverso». Dopo le polemiche, a pochi giorni dal pride del prossimo 28 settembre, il sindaco ha convocato d’urgenza Alessandro Borrelli, assieme ad Antonello Sannino che si è detto soddisfatto dell’incontro e felice delle scuse sincere del responsabile dei servizi sociali Borrelli. Tutto rientrato, si lavora per il Vesuvio Pride 2024.
foto da Metropolis Web – edizione online del quotidiano Metropolis
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