Per la morte di Roberto Morelli a Teramo, tre indagati per l’incidente sul lavoro
Cercola – La città sotto il Vesuvio piange un figlio giovane e perbene trasferitosi per lavoro. Morto sul lavoro. A meno di 24 ore dall’incidente che ieri mattina è costato la vita a Roberto Morelli, il 32enne di Cercola morto dopo essere stato schiacciato da una balla di bottiglie di plastica pressate che stava caricando su un camion, nel piazzale di un’azienda a Castelnuovo Vomano (in provincia di Teramo), la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane. Autopsia che sarà effettuata molto probabilmente nella giornata di giovedì e in vista della quale sono state iscritte nel registro degli indagati, come atto dovuto, tre persone, tutte dell’azienda dove si è verificata la tragedia. L’incidente si è consumato in pochi istanti ieri mattina, con l’allarme dato dai dipendenti dell’azienda che hanno immediatamente chiamato il 118. Ma vista la gravità della situazione è stato poi deciso di non attendere l’arrivo dei soccorsi, con il giovane portato direttamente in ospedale dove è morto subito dopo. Dopo l’incidente l’area dove si è verificata la tragedia è stata posta sotto sequestro per permettere ai Carabinieri di effettuare i rilievi necessari.
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