Pensioni, evasione record in Campania
È la Campania la capitale dell’evasione contributiva. Gli accertamenti dell’Inps hanno dimostrato che nel 2012 non sono stati pagati 1,1 miliardi di euro: il 14,7 per cento del totale non è stato incassato in Campania. Il dato risulta dal rapporto sulla coesione sociale 2013 presentato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Un dato allarmante vista la crisi che attraversano le finanze dell’istituto di previdenza. Ma anche il segno dei buoni risultati raggiunti dagli ispettori campani. Spiega il direttore della sede regionale Inps, Mariagrazia Sampietro: «La nosta attività di vigilanza è stata molto efficace. Potrebbe esserlo ancor di più qualora il numero di ispettori fosse aumentato, circostanza, questa al momento di difficile realizzazione a causa del blocco delle assunzioni. Devo tuttavia precisare che da diversi anni il corpo ispettivo campano viene potenziato con ispettori di vigilanza provenienti da altre parti d’Italia». Più alto è il numero di controlli, maggiore è la probabilità di bloccare l’illegalità e realizzare nuovi introiti.
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