Pasquale Piccolo, l’erede “naturale” di Allocca punta al risanamento degli abusi edilizi in città

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Somma Vesuviana – Pasquale Piccolo ha rispettato tutti i pronostici della vigilia ed è il nuovo sindaco della città.

Lei fa politica da decenni, fin dal 1985 quando fu eletto per la prima volta consigliere, perché non è mai stato legato ad un partito tradizionale?
“Non amo molto partiti e simboli perché vivono dietro la logica delle tessere, sono stato iscritto solo al Movimento Sociale nel 1973. Nella mia lista civica, L’Aurora, ci sono persone sia di destra che di sinistra”.

Quali saranno i suoi primi provvedimenti?
“Fare la scelta delle priorità a Somma è un atto coraggioso: qui è tutto prioritario. Detto questo la cosa più urgente sarà dotare tutte le scuole dei banchi e delle sedie che mancano, poi verificare stabilità e la sicurezza degli edifici. La mia attenzione è sempre ricolta alle fasce più deboli: bambini, anziani e diversamente abili. Il passo successivo poi sarà, quanto prima, reperire informazioni precise su tutti i cantieri aperti delle opere pubbliche, per capire lo stato della spesa e gli eventuali finanziamenti di copertura. Per quanto riguarda la giunta sceglierò solo persone residenti a Somma Vesuviana”.

E nei 5 anni?
Vorrei poter dare una risposta concreta alle circa 8mila richieste di condono pervenute al Comune e chiederò maggiore autonomia per i sindaci, così da fermare un abuso edilizio quando è nello stato iniziale, non, come avviene oggi, quando la casa abusiva è finita già da molti anni. A Somma Vesuviana non c’è speculazione edilizia illegale, ci sono solo persone che si sono rifugiati nell’abusivismo per necessità e assenza delle istituzioni. Oggi abbiamo i vincoli della zona rossa, ma possiamo lo stesso sanare molte situazioni.

È lei che ha raccolto la macchina elettorale di Raffaele Alloca?
Vivo da quando sono nato a Santa Maria del Pozzo, a due passi dalla Masseria Allocca. Quindi io e lui abbiamo sempre chiesto consensi allo stesso bacino di elettori. Dopo la sua scomparsa per molti è apparso naturale confluire sulla mia candidatura.

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