Partito Democratico, annullate le primarie a Pomigliano d’Arco. Dalla segreteria: “Non se ne faranno altre”

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Pomigliano D’Arco – La rossa, l’operaia, la città in prima linea da sempre perchè ospitante Fiat e Avio, cade sotto la scure del Pd. Dello stesso partito democratico che a livello locale aveva alzato la voce coi vertici provinciali, sponsorizzati da quelli nazionali. La Segreteria provinciale del partito (venanzio Carpentieri) annulla le primarie a Pomigliano che l’ex sindaco Michele Caiazzo aveva vinto (vittima di due faide interne) per soli tre voti e non tra poche polemiche. Ieri sera tardi, la nota della segreteria che si dice nei prossimi giorni vorrebbe commissariare il circolo e defenestrare il giovane segretario (Michele Tufano) che s’era permesso di dire no ai vertici del partito che queste primarie non le volevano proprio fare. Ufficialmente, perchè avrebbero preferito un candidato unico. Meno ufficialmente: pensavano che Caiazzo sarebbe tornato alla grande sulla scena politica cittadina, svanendo quasi sicuramente (oggi forse, tutto è rimesso in discussione) la possibilità di una candidatura “blindata” per le Regionali. Si attendono nuove note dalla Segreteria. In città, ormai, è “tutti contro tutti”.

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