Con un videoclip pubblicato sul sito dello Slai Cobas, le cui immagini si rifanno all’assemblea Operaia Nazionale tenutasi a Pomigliano il 4 novembre, e le canzoni composte dagi stessi operai. Lo scopo del video che si accompgna ad altre opere di promozione, è quello di diffondere in tutte le fabbriche quanto è stato stabilito nell’assemble Nazionale.

Proprio stamane sono state distribuite circa 50.000 copie di materiale “di formazione e divulgazione sindacale” durante i cambi turno di FCA, Alenia-Aermacchi ed Avio a Pomigliano, Caserta ecc. Analoga diffusione è cominciata stamattina alla Fincantieri di Marghera, per poi svilupparsi nei prossimi giorni a: FCA Mirafiori e Drosso, Aeroporto e ferrovie di Venezia, ENI Marghera e Livorno, Magneti Marelli di Martellago, Pirelli di Bollate, Fincantieri di Monfalcone, Ancona, Cantieri Navali di La vspezia, Aermacchi Varese, Ilva di Genova, Piaggio Pontedera, Elettrolux di Conegliano ecc. Dopodomani comincia la diffusione alla FCA Powertrain di Termoli. Dal comunicato diffuso da SLAI Cobas si legge che l’Italia “è diventata il “tallone di Achille” del Movimento Operaio e quello che accade ai lavoratori italiani poi si riflette con effetto domino a livello globale”.

Dall’assemblea è pertanto emerso il carattere di urgenza che si pone alla base della discussione. Si sta cercando quindi di porre le basi per un progetto  di ricostruzione e riorganizzazione dal punto di vista sindacale e politico, che rappresentino la diretta espressione del Movimento Operaio. Gli operai lamentano infatti che queste misure, definite come innovative, riducono le garanzie e le certezze dei lavoratori e per tanto a questi ultimi sembra piuttosto di ritornare a dun passato privo di tutela.

Il documento conclusivo che racchiude quanto stabilito nell’assemblea, oltre ad inevitabili analogie con l’Ottobre Rosso, del quale ricorre il centenario, fa anche riferimento alla necessità, degli operai di rivendicare la propria condizione.

Domenico Modola