“Parte della maggioranza rema contro l’azione di Governo”, a Somma Vesuviana si dimette il sindaco
Somma Vesuviana – A poco più di un anno dalla sua riconferma a capo della città, si è dimesso il sindaco Salvatore Di Sarno. Prima i dissidi interni alla maggioranza, poi qualche passaggio dalla maggioranza all’opposizione (Salvatore Rianna) e poi l’azzeramento della giunta, per ristabilire gli equilibri di governo cittadino. Stamattina con una lettera protocollata al comune, le dimissioni. “In questa prima fase la mia azione politico – amministrativa è stata caratterizzata da tante iniziative, da alcuni risultati raggiunti ma, purtroppo, anche da tante difficoltà scaturenti dal persistente ostacolo all’azione amministrativa posta in essere da una parte politica di maggioranza. Ciò è derivato dall’azione di alcuni gruppi consiliari che non hanno sempre remato nella stessa direzione della mia coalizione, anteponendo, infatti, la personale ambizione politica al bene della città di Somma Vesuviana. Per tali motivazioni sono stato costretto ad azzerare l’organo esecutivo ed oggi ho deciso di rassegnare le mie dimissioni in quanto ritengo che gli interessi e le esigenze della città siano preminenti”.
Dii fatto Di Sarno ha dimostrato di non essere né ricattabile, né nelle mani dei gruppi che costituiscono la sua maggioranza, più che mai traballante e prima di poter ritirare o meno le dimissioni (il termine tecnico è 20 giorni) dopo le motivazioni dell’abbandono, c’è la voglia di andare avanti. “Inoltro un sincero appello oltre che ai miei più sinceri ed affidabili esponenti di maggioranza, anche ai rappresentanti politici dei gruppi di minoranza per creare le condizioni per un’amministrazione di responsabilità politica e costituire un governo stabile, competente e leale. In questo modo sono certo di poter realizzare i punti programmatici per i quali la città di Somma Vesuviana mi ha rinnovato il mandato, per poterla amministrare e garantire lo sviluppo urbanistico del territorio, la riqualificazione delle opere esistenti e la tutela dei nostri concittadini che vivono situazioni di disagio sociale ed economico”. Già da stasera le prime riunioni politiche di maggioranza e opposizione. Pochi giorni fa l’appello del centro sinistra cittadino al primo cittadino, oggi dimissionario. “SI FACCIA CHIAREZZA”, l’appello a Salvatore Di Sarno da parte di Pd, Onda Bianca e Per Somma. “Ad un anno esatto dalle ultime elezioni, l’amministrazione Di Sarno sta vivendo una fase di stallo deleteria e mortificante per la Città. Le lotte intestine alla maggioranza hanno dimostrato che la scelta di contrapporsi ad una compagine eterogenea che ha avuto come unico collante la vittoria ad ogni costo si è dimostrata una scelta coerente.
Somma Vesuviana non può permettersi, in una fase storica come questa, di perdere i fondi del PNRR, di far saltare il PUC e penalizzare ulteriormente i cittadini. In questi giorni si sono moltiplicati appelli di varie forze politiche alla responsabilità ma senza spiegare i reali motivi della crisi.
Come forze di opposizione Partito Democratico, Per Somma ed Onda Bianca chiediamo CHIAREZZA al Sindaco dott. Di Sarno Salvatore affinchè riferisca alla Città sulle reali motivazioni della crisi che ha portato all’azzeramento della Giunta. I cittadini hanno diritto di sapere. Somma è e resta la nostra priorità”. I cittadini che magari nono conoscono i veri motivi della crisi e forse non li conosceranno mai, per ora staranno senza il sindaco che ha venti giorni di tempo per ritirare o meno le dimissioni. Qualora non le ritirasse (cosa poco probabile) Somma Vesuviana sarebbe commissariata e nella prossima primavera si tornerebbe al voto.
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