Parcheggia sul posto dei disabili e minaccia e offende il comandante della Municipale: dopo nove anni arriva la condanna in Cassazione. E’ lo zio di un consigliere comunale dell’attuale maggioranza di Governo
Pomigliano d’Arco – Voleva che nessuno gli dicesse nulla anche se la sua auto occupava senza averne diritto un posto per disabili fuori il Cimitero. Quando dopo le urla di un disabile col suo veicolo speciale intervennero i vigili urbani, non solo continuò ad urlare ma strappò in senso di sfida la multa in faccia al comandante della Polizia Municipale Luigi Maiello e oltre he offenderlo lo minaccio. Correva l’anno 2012 e pochi giorni fa la Cassazione ha condannato a otto mesi di reclusione l’uomo, oggi sessantasettenne zio di un consigliere comunale della maggioranza di governo della città delle Fabbriche. Maiello che ieri come oggi non ha mai temuto nessuno, identifica l’uomo e non solo gli conferma la multa ma lo denuncia all’autorità giudiziaria per oltraggio e resistenze a pubblico ufficiale. Dopo anni la sentenza definitiva: l’uomo è stato condannato, ma beneficerà della sospensione condizionale della pena. Giustizia, dopo anni, è fatta.
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