Somma Vesuviana – Una telefonata anonima alla locale stazione dei carabinieri:  “Al Comune c’è un pacco pericoloso” è bastata per mettere a ferro e fuoco la casa comunale fino alla sua totale evacuazione, senza l’utilizzo dell’app per le emergenze lanciata (?) dall’amministrazione Piccolo. Del pacco bomba o di una eventuale valigia esplosiva però, nonostante gli uomini del maresciallo Raimondo Semprevivo abbiano setacciato anche i sottoscala della casa comunale, nemmeno l’ombra (e menomate). Evidentemente si trattava di uno scherzo di cattivo gusto, al quale il primo cittadino (perennemente in bilico per troppe crepe nella sua maggioranza) ha risposto con un serafico “Torniamo a lavorare. Va tutto bene”