Ospedale Cardarelli, i medici scrivono a De Luca: “Situazione critica al Ps”

Azzeramento delle attività sindacali. I medici scrivono al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca esprimendo forte preoccupazione sul futuro del Cardarelli. Di seguito il testo della misiva:

“Le Organizzazioni Sindacali, a sei mesi dall’insediamento della nuova Direzione Strategica nel più grande e importante nosocomio del centrosud di Italia, l’A.O. Cardarelli di Napoli, sentono la necessità di informarLa che tutte le criticità preesistenti rimangono irrisolte e, se mai ciò fosse possibile, addirittura peggiorate.

L’esempio lampante di ciò è il P.S., fulcro dell’attività dell’intera Azienda. Infatti, a dispetto della iperattività di facciata, si rileva un sostanziale immobilismo riguardo alle soluzioni, un’assenza di idee in ambito organizzativo che rischia di aggravare le condizioni di lavoro degli Operatori Sanitari tutti e di non rispondere in maniera efficace alle esigenze dei Pazienti.

In un momento così delicato, in cui il contributo di ognuno può essere una risorsa per tutti, il Direttore Generale azzera qualsiasi rapporto con i sindacati, che sono ridotti a ratificare senza il necessario confronto decisioni già prese su temi di una certa rilevanza. Per tale motivo, chiediamo a Lei innanzitutto se sia legittimo da parte della Direzione Generale attribuirsi il 35 % del residuo dei fondi di risultato destinato ai Medici.

Tale decisione, presa autonomamente e mal comunicata, non trova riscontro in alcun tipo di normativa vigente, rappresentando esclusivamente un ulteriore danno per la classe medica. Purtroppo, a questa decisione non è seguita neanche un’informativa chiara sulla nuova destinazione di tali risorse. Inoltre, è stato formulato un nuovo Atto Aziendale, sebbene il precedente sia stato redatto solo alcuni mesi or sono quale frutto di un attento confronto tra le parti, regolarmente deliberato e mai annullato. Per tale motivo chiediamo quale sia stato il destino del precedente Atto Aziendale e, vigente lo stesso, che senso abbia formularne uno nuovo, senza il preventivo confronto tra le parti. In attesa di una Sua cortese risposta e riservandoci ulteriori iniziative”.
la lettera è firmata dai medici  AAROI dott. Vito Bossone,  CGIL Medici dott. Giuseppe Visone, Federazione CIMO FESMED dott. Luciano Vicenzo CISL Medici dott. Ciro Esposito, FASSID dott. Angelo Rizzo, FVM dott.ssa Simona Battimelli, UIL Medici dott. Eugenio Capobianco

 

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