Omicidio di Roberto Cutolo, condannato all’ergastolo Mario Fabbrocino
Ottaviano – Roberto Cutolo fu raggiunto in Lombardia e ammazzato a sangue freddo a colpi di arma da fuoco. Per quell’omicidio che scosse non solo gli ambienti della camorra e che privò dell’unico figlio maschio il figlio al super boss della Nuova Camorra Organizzata, Raffaele Cutolo, arriva la condanna definitiva all’ergastolo per Mario Fabbrocino, alias ‘o Gravunaro, fondatore dell’omonimo clan oggi egemone nell’area vesuviana e tra i capi della Nuova Famiglia nata negli anni Ottanta proprio per contrastare e socnfiggere il potere del “professore vesuviano” al secolo Raffaele Cutolo. Mario Fabbrocino, oggi 74enne rinchiuso al 416 bis, aveva chiesto uno sconto di pena per l’assassinio di Cutolo Junior, ammazzato nel 1990 in provincia di Varese proprio come estremo affronto al padre. Gli avvocati di Fabbrocino avevano provato in Cassazione a tramutare l’ergastolo in una pena di 30 anni. La sentenza gli ha dato torto. Per l’omicidio di Roberto Cutolo, Mario Fabbrocino dovrà scontare l’ergastolo.
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