Oltre lo sport, il judo per insegnare il rispetto. A San Giorgio a Cremano tre giorni di eventi con il campione olimpico Pino Maddaloni
San Giorgio a Cremano – Tre giorni dedicati al judo con il campione olimpico Pino Maddaloni. L ‘evento che si svolgerà nel Palaveliero ed è patrocinato dalla Città di San Giorgio a Cremano si chiama “Judo Days”, ma il messaggio che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno e il maestro di judo Gianni Savarese, intendono diffondere ai bambini e agli adolescenti che vi parteciperanno è quello del rispetto; rispetto come strumento di forza e di coraggio, di civiltà e di crescita. Rispetto dell’altro e dell’avversario.
I judo Days si svolgeranno dal 13 al 15 luglio. Gianni Savarese, organizzatore dell’evento accoglierà quasi 200 ragazzi da tutta Italia che saranno protagonisti di una full immersion in questo sport insieme al campione olimpico Pino Maddaloni. Protagonista e direttore tecnico dello stage infatti sarà proprio lui, ma ogni giorno saranno presenti anche Laura Maddaloni, sorella di Pino e pluricampionessa nazionale di Judo e il padre Gianni, che da oltre 10 anni allena i ragazzi di Scampia.
Alla conferenza stampa che si è svolta oggi nella sala consiliare del municipio sangiorgese, erano presenti oltre al sindaco Giorgio Zinno, all’assessore allo Sport Ciro Sarno e ad altri rappresentanti istituzionali, anche altri atleti professonisti, tra cui Imma Cerasuolo, vincitrice della Medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Atene. Alla presentazione ha partecipato anche la prof.ssa Maria Luisa Iavarone che non ha esitato a raccontare la drammatica esperienza vissuta dal figlio ma con essa la capacità di averla superata anche grazie allo sport e Gianni Borrelli, professore di Scienze Motorie all’Università Parthenope.
“Siamo molto orgogliosi che un evento del genere si svolga a San Giorgio a Cremano – ha detto il sindaco Giorgio Zinno – perchè la nostra città è da sempre al fianco dei bambini e degli adolescenti nel loro percorso di crescita con l ‘obiettivo di renderli adulti consapevoli. Con piacere ho notato anche la presenza di alcuni dirigenti scolastici, testimonianza del lavoro che svolgiamo in sinergia con le scuole per i nostri ragazzi. Accogliere un’opportunità come i Judo Days significa offrire ai giovani non solo lezioni sulla disciplina ma vere e proprie lezioni di vita dove il rispetto diventa un mantra e lo sport assume il ruolo di strumento motivazionale per migliorarci”.
“Sono felice di poter essere testimoniale direttore tecnico di un evento come questo – ha detto Pino Maddaloni. Perchè l’intento con cui abbiamo realizzato tutto questo è quello di trasmettere innanzitutto i valori del judo. Questa disciplina ha un alto valore educativo e può insegnare ai ragazzi come allontanarsi da possibile devianze della vita quotidiana. Ne è un esempio proprio il lavoro che mio padre svolge ogni giorno con i piccoli ragazzi di Scampia, presenti qui oggi”.
“San Giorgio a Cremano è una città aperta e propositiva – ha detto il Maestro Savarese – dove lavorare con bambini diventa stimolante anche per la struttura, capace di ospitare 200 ragazzi provenienti da tutta Italia. Per questo ringrazio il sindaco che ha creduto in questo progetto e il Palaveliero che ci accoglierà per tutto il week end”.
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