“Chi mi accusa di aver approvato il regolamento Tari in commissione è un pò confuso”, si difende Andrea Viscovo nella manifestazione sulla Tari ed il Quoziente Famiglia

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Volla – Si è svolta ieri presso l’auditorium dell’Accademia musicale Verdi la manifestazione, organizzata dal consigliere Andrea Viscovo, sulla Tari ed il Quoziente Famiglia. Una platea gremita, considerando il giorno festivo e l’orario mattutino. Ad intervenire al fine di fare chiarezza, sulle ultime vicissitudini relative ai tributi, alcuni professionisti di cui lo stesso Viscovo in qualità di avvocato. A moderare l’evento il Dott. Domenico D’amiano. “Bisogna creare una sinergia con i professionisti al fine di evitare incomprensioni – ha dichiarato il dott. Luca Carpentieri – gli addetti ai tributi non hanno la visione del calcolo e dell’attribuzione. Perché ciò non si fa? – continua – questa manifestazione non è stata organizzata per diffamare altri, non stabiliamo noi chi sono i buoni e chi non, vogliamo solo fare chiarezza”. A seguire l’intervento dell’avvocato Andrea Viscovo: “In una conferenza stampa di qualche giorno fa qualcuno ha dichiarato che la mia persona avrebbe approvato in commissione questi temi – aggiunge – forse questa persona è molto confusa perché ciò che approvai era relativo unicamente alla TASI. L’errore commesso sulla TARI non può essere attribuito unicamente ad una macchina, le macchine non camminano da sole ma sono guidate. Quello che proponiamo e che proporremo anche nelle sedi opportune è adottare dei nuovi indicatori che siano lo stesso valore per ogni figlio per non bloccare la natalità, il calcolo dell’età per agevolare i figli universitari, uno sgravio per gli anziani con identità di accompagnamento comprovate, in questo modo non risolviamo di certo la crisi ma diamo dei piccoli segnali – conclude – deve essere una vittoria della buona politica non di questo o di quel partito politico”. Il Dott. Emanuele de luca ha poi esposto la parte tecnica della questione facendo una sintesi su ciò che è una tassa ed in particolare il calcolo della Tari. Al fine degli interventi è stata data la possibilità ai presenti di poter intervenire. “Noi sponsorizziamo ed avalliamo sempre le buone iniziative – ha preso parola Gennaro Russo presidente Aicast Volla – le buone idee devono avere forza e supporto. Gli interventi degli organizzatori e la loro scelta di non fare attacchi a chi amministra è stata fin troppo cortese. Dichiarare se l’errore del 10% in più sulla TARI è stato dovuto ad una macchina è opportuno. Più volte abbiamo protocollato richieste di delucidazioni su più argomenti al comune chiedendo confronti ma le nostre lettere sono morte, mai state prese in considerazione. Si fa politica in questo modo?”. A seguire Giuseppe Annone, consigliere comunale: “Qualcosa non va. Alcuni funzionari stanno scappando dall’ufficio ragioneria, è chiaro che qualcosa sta per succedere. Sulla questione TARI chiesi di bloccare i calcoli e riprendere il tutto per poter rimandare le cartelle ma il dirigente nel rispondere trovò ansiosa la necessità di contestare ed aggiunse che con calma si sarebbero verificate le anomalie, una barzelletta insomma”. “Ci sono alcune problematiche a monte – ha esposto Pasquale Petrone, consigliere comunale – è giusto che la TARI venga abbassata. Se aumenta la raccolta differenziata il comune ottiene un risparmio che serve a diminuire la tasse. Il nostro essere critici deriva dalla volontà di migliorare la situazione – aggiunge – se non organizzano dapprima gli uffici le tasse non potranno mai diminuire”. L’ultimo intervento, dopo i ringraziamenti ed i saluti, è di Ivan Russo, giovane e attivo nelle politiche territoriali. “La politica deve essere incentrata sul bene comune. L’opposizione è stata definita populista. Vorrei ricordare che questo termine significa ascoltare la voce del popolo per cui ben venga che lo siano. La nostra generazione non deve morire, bisogna inserire persone competenti negli apposito posti”.

Luana Paparo

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