Qui c’è tutto il cuore del geniaccio Alex Giordano, l’unico vero anarchico a sedere con lo stesso sorriso sulle labbra nelle stanze dei bottoni, dei ministeri, nel suo dipartimento dove insegna marketing e comunicazione, alla stazione la notte coi barboni durante le sue incursioni solitarie, con gli stati generali delle major della comunicazione, nelle pizzerie e nei campi di raccolta di olive e grano. Perché se in un solo giorno per il format Sky Arte Festival si incrociano l’altro genio (questa volta della musica) Nicodemo con le Lilies On Mars assieme a big big big Baba Sissoko nello stesso Funky Tomato Party, il bel progetto che il prof Giordano sposa dalla creazione di Foodstock e del Rural Hub di Calvanico (Salerno di Terra che guarda alla ricerca internazionale dentro e fuori le accademie ft. Michele Sica), lo zampino di Alex si vede tutto. Arte in musica contro il caporalato, non solo nelle terre nostre. A seguire (location dell’evento il quartiere Sanità, definito dal direttore Sky Arte Roberto Pisoni “un bel esempio di “rigenerazione” che parte dalla Cultura”) live set di Zulù e poi il dj set di Iovine e quello del supersonico papà, nonno e nipote assieme di tutti i disc jockey Tony Mr. Time Ponticiello. Alex è così, si muove a carovana: dimostrazione concreta che con la cultura si produce benessere e davvero la libertà va a braccetto con la partecipazione. Appuntamento sabato 6 maggio dalle 21 fino all’una di notte.