New entry nella nuova giunta del sindaco Carmine Esposito: entrano in squadra assieme a Armando Di Perna, Giancarlo Graziani e Ciro Castaldo, Fortuna Parma e Vincenzo Romano
SANT’ANASTASIA – New entry nella nuova giunta del sindaco Carmine Esposito, si tratta della professoressa Parma Fortuna e di Vincenzo Romano, che lascia la carica di consigliere comunale all’uscente assessore Felice Manfellotto. Conferma per i già delegati Armando Di Perna, Giancarlo Graziani e Ciro Castaldo. La nomina dell’esecutivo è avvenuto con decreto n. 24 del 28 marzo, mentre solo con successivo atto saranno assegnate le deleghe. Parma Fortuna, classe 1954, proviene dal mondo della scuola. Laureata in lettere, ha insegnato per molti anni a Sant’Anastasia, nella scuola media “Tenente Mario De Rosa”. Attualmente è dirigente scolastica presso l’Istituto Comprensivo “Marotta” di Napoli, dopo un’esperienza di 2 anni, nello stesso ruolo, presso I.T.V. “Tiberio” di Sepino, in provincia di Campobasso. Il suo è il primo incarico politico, anche se Parma inizia la carriera professionale nel Comune di Sant’Anastasia, dove è presente nell’organico amministrativo per 7 anni. «Sono molto emozionata -dichiara la neoassessora-. Sebbene per alcuni tratti questo nuovo percorso è vicino alla mia professione, mi rendo conto che è ben diverso dover elaborare strategie e trovare i mezzi per raggiungere gli obiettivi del programma elettorale». «Tuttavia -prosegue Parma- ho tanta voglia di impegnarmi a favore degli studenti e nel campo culturale». Vincenzo Romano, classe 1963, dipendente della CTP, azienda di trasporto di Napoli, ha alle spalle una lunga carriera politica e istituzionale. Spesso all’opposizione tra gli scranni del consiglio comunale, ha sempre interpretato il suo ruolo con impegno e abnegazione. Diventa consigliere comunale nel 2002 e, dopo una breve assenza da palazzo Siano, alle amministrative del 2010 è eletto di nuovo, questa volta come consigliere di maggioranza, nelle fila del Nuovo Psi. Lascia ora la carica per ricoprire quella di assessore. «Socialista riformista», come ama definirsi, Romano, schivo e di poche parole, è un uomo che preferisce di più «la politica dell’impegno attivo sul territorio». «Sono qui per risolvere i problemi della nostra comunità -dichiara- e più che mostrarmi preferisco fare». Il neoassessore ha sempre seguito con molta attenzione l’evoluzione amministrativa della società ambientale a capitale pubblico, l’Amav, denunciandone sprechi ed inefficienze, fino all’attuale scioglimento voluto dal sindaco Esposito.
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