Nasce il Funghetto Salato e la tradizione diventa “alternativa”… un altro successo di Mr. Funghetto Mariano Improta
Napoli- Mercoledì 21 marzo, in via Michele Kerbaker n.96 alle ore 21.00, è stata presentata la versione salata del già “fratello famoso” Funghetto Sweet, creato nel 2016 dall’imprenditore Mariano Improta, alias Mr Funghetto.
Il lancio è stato un vero e proprio successo così come accadeva agli esordi della versione sweet, l’originale mangia & bevi in brocca. “Dopo due anni dalla nascita della prima versione dovevamo invertire la rotta e allargare l’offerta, per completare il format e per offrire ai clienti sia il dolce che il salato” racconta Mariano “Noi con il Funghetto Store vendiamo un’esperienza diversa, spingiamo i nostri clienti a pensare in maniera differente. Il Funghetto è nato così, dalla necessità di smaltire la bevanda al cioccolato in giacenza. Era dicembre, faceva un caldo insolito e per evitare di perdere le scorte le abbiamo semplicemente riutilizzate in modo diverso”.
Le numerose versioni “sosia” nate in seguito hanno fatto in modo che la campagna di comunicazione, affidata al giovane creativo Davide Pierno, direttore a capo dell’agenzia Alkemya Communication, giocasse sul concetto che “di originale c’è solo il Funghetto”. Ecco che prende vita la notizia del “Grande Chef partenopeo mette le mani sul neonato funghetto salato”, impersonato in realtà dal giovane Antonio Gallo, scatenando un immediato ritorno mediatico e migliaia di rumors.
Quello creato da Mariano è un concept innovativo: “Il Funghetto Store è un contenitore di idee, una rivoluzione del food tradizionale. Ogni volta gli elementi culinari della tradizione vengono rivisitati”.
Nella sua versione salata il funghetto si presenta, come anche in quella sweet, nell’inimitabile brocca, elemento distintivo e indiscutibile del prodotto, all’interno della quale troviamo pasta con sugo e melanzane, nella versione Normì, e pasta sugo e polpette, nella versione Purpè. A chiudere la brocca, a mo’ di tappo ermetico, troviamo il pane, di impasto misto, farcito con parmigiana di melanzane nella prima versione, e con polpette nella seconda. Il Funghetto Salato vuole essere quindi un’alternativa alla cucina tradizionale, curato minuziosamente in ogni suo dettaglio. L’ideatore racconta: “Prima di scegliere la tipologia di pane da utilizzare abbiamo fatto innumerevoli prove, circa 150, e alla fine abbiamo optato per quello misto”.
Creatività e originalità sono gli elementi cardine sui quali il Funghetto Store punta e sui quali costruisce il proprio successo. Non tarderanno ad arrivare altre ricette per la versione salata, il creatore infatti rivela che le prossime saranno Puparuò, pasta con carne trita, olive e sottiletta – questa a rimarcare il concetto di “alternativo”- e Genovè, con pane farcito di carne, carote e cipolle caramellate. Non si esclude però, una versione estiva, con pasta fredda, o altre per le minoranze alimentari – vegan e gluten free – oppure una con riso. E l’idea di farne una versione da asporto con brocche monouso sarà probabilmente il prossimo passo.
“Il Funghetto è fantasia allo stato puro, è un punto di riferimento. Ci identifichiamo su un concetto ampio e non su un singolo prodotto. I nostri clienti venendo da noi sanno che troveranno la varietà: Funghetto sweet, Funghetto salato, la Sarvietta – pancake piegato a forma di fazzoletto e farcito con gelato al cioccolato o vaniglia -. In una sola parola? L’unicità!”
Il Funghetto Store allargherà presto i suoi orizzonti, sbarcando oltre Campania.
Prossima tappa: Milano.
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