Nasce a Napoli il centro di accoglienza per i cani abbandonati. “Dobbiamo coinvolgere sempre più un volontariato responsabile” il commento di Stella Cervasio, Garante dei diritti degli animali
La città di Napoli si dota del primo Centro municipale di accoglienza per cani abbandonati, che qui potranno essere accolti, curati e che offrirà agli animali l’opportunità di essere affidati a delle famiglie dopo un percorso di conoscenza e relazione. Il Centro sarà anche la sede del Garante per i diritti degli animali. La struttura accoglierà 100 cani che gradualmente saranno inseriti. «In questa sede – ha detto il sindaco, Luigi de Magistris – c’è tutto: la prima accoglienza, la cura, la pet teraphy ed è frutto di un’ottima cooperazione istituzionale tra l’ente comunale, la Asl e l’Università Federico II. Napoli – ha aggiunto – ancora una volta dimostra di essere città dei diritti anche degli animali».
Il Centro sarà gestito con la Asl, con la facoltà di Veterinaria dell’Ateneo federiciano e con le associazioni. «L’obiettivo – ha spiegato l’assessore competente, Roberta Gaeta – è non solo accogliere e curare i cani, ma anche favorire tutti i percorsi di affidamento, di abbinamento, di conoscenza e di relazione tra l’uomo e l’animale con la prospettiva di farli arrivare in una famiglia ma vogliamo anche sensibilizzare e promuovere una cultura di relazione che passa attraverso il rispetto».
Soddisfazione è stata espressa da Stella Cervasio, Garante dei diritti degli animali, che ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento delle associazioni. «Non poteva che essere così – ha affermato – Dobbiamo coinvolgere sempre più un volontariato responsabile, serio e tutte quelle altre figure che aiutano le adozioni. L’obiettivo deve essere cercare di togliere i cani dalle strade e dai canili. La gente compra molti cani e invece sarebbe bene che si riuscisse a far uscire i cani confinati nei canili a vita».
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