Napoli, maschere di Fini e Berlusconi arrestato: sarebbero servite per rapine
NAPOLI – Proiettili e maschere. Cartucce calibro 7 e 65; facce di plastica di personaggi di grosso calibro: riproduzioni di Fini e Berlusconi, dicono i carabinieri. Sarebbero servite per compiere rapine a “volto coperto”. Raffaele Bevivino, 35 anni, è finito in carcere con l’accusa di detenzione illecita di munizioni. È questa per il momento l’ipotesi di reato ma l’uomo, vomerese già noto alle forze dell’ordine, dovrà anche spiegare come mai avesse proprio le maschere di Berlusconi e di Fini. Nel corso del blitz nell’abitazione di Bevivino, i militari le hanno trovate in un cassetto, abilmente nascoste tra gli indumenti. Proiettili e maschere, probabilmente realizzate dall’uomo e di fattura poco pregiata, sono ora al vaglio del magistrato che domattina celebrerà il processo per direttissima.
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