Napoli, donna di 73anni raggirata e spedita in casa di riposo per occupare abusivamente la sua casa popolare a Fuorigrotta. Intervengono le forze dell’ordine grazie alla denuncia di Pino Grazioli
Napoli, donna di 73anni raggirata e spedita in casa di riposo per occupare abusivamente la sua casa popolare a Fuorigrotta. Intervengono le forze dell’ordine grazie alla denuncia di Pino Grazioli. Borrelli (AVS): “Indagini celeri per verificare responsabilità. Garantire sicurezza alla donna”
A quanto denunciato dal giornalista Pino Grazioli, alcune persone avrebbero tentato di raggirare una donna di 73 anni, assegnataria di casa popolare a Fuorigrotta. “Gli inquilini del piano inferiore hanno tentato di impossessarsi della casa della 73enne per lungo tempo, fino a quando, pochi giorni fa, l’hanno fatta ricoverare in una casa di riposo – ha raccontato Grazioli – Queste persone hanno letteralmente raggirato la donna, guadagnandosi prima la sua fiducia per poi truffarla. Si sono addirittura fatti inserire nello stato di famiglia e per ricoverarla nella casa di riposo si sono finti parenti, pagando la retta direttamente dal conto corrente della signora. Ovviamente tutti gli oggetti di valore e i contanti presenti in casa sono spariti e sono stati gettati anche tutti i mobili che arredavano l’appartamento. Pochi giorni fa ho allertato le forze dell’ordine che hanno effettuato un blitz, in mia presenza, nella casa della 73enne. Gli agenti hanno constatato la situazione appena descritta, mentre i residenti mi minacciavano senza mezzi termini. Fortunatamente le due nipoti hanno sporto denuncia e i Carabinieri hanno interrogato la signora che, addirittura, non si era resa conto di trovarsi in una casa di riposo ma credeva di essere in ospedale. Dopo poche ore, nella struttura per anziani hanno fatto irruzione diverse persone che hanno, di fatto, sequestrato la donna riportandola nella sua casa, ormai svuotata da tutti gli arredi”. Ha concluso il giornalista Pino Grazioli che ha reso nota la vicenda. “E’ una storia che mi lascia senza parole e che mi convince ancora di più della necessità di utilizzare il pugno di ferro, contro questi delinquenti non c’è attenuante che tenga. Non è possibile assistere inermi a così tanta crudeltà. Come si può privare della propria casa una donna di 73anni? Lo trovo semplicemente disumano. Chiedo che vengano fatte indagini celeri per verificare i fatti denunciati e assicurare alla giustizia gli eventuali autori di questa atrocità. La donna ha pieno diritto alla sicurezza e la sua casa deve essere messa in salvo dalle occupazioni abusive. Seguirò personalmente la vicenda finché non sarà fatta giustizia e chiarezza”. Ha così commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
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