Napoli, boom B&B preclude casa in centro ai napoletani e agli studenti con rincari dell’affitto del 40%. Venerdì protesta di ‘Resta abitante’
Salgono alle stelle i prezzi anche delle stalle che vogliono spacciarti per civili abitazioni. In sostanza, con la crescita esponenziale delle attività ricettive di case vacanze e b&b (spesso non in regola) i prezzi per i fitti sono arrivati alle stelle e gli immobili per i napoletani che non posseggono un’abitazione o gli studenti, trasferisti e lavoratori fuori sede, scarseggiano. Un boom contro cui protestano i movimenti della città che venerdì presenteranno pubblicamente in Piazza Dante alle 17 la petizione cittadina “Resta abitante”, che protesta contro il centro sempre meno vivibile dai partenopei non ricchi, e che ha raggiunto quasi 8.000 firme. “A Napoli – spiega Federica – c’è un palazzo di appartamenti per studenti alla fine di via Brin, uno solo in una città con cinque atenei che non copre minimamente la ricerca di tanti ragazzi di una stanza per studiare a Napoli. Io ora devo cambiare casa e gli annunci che sto guardando chiedono da 600 a 1000 euro per una stanza”. Città da sempre di riferimento per tante regioni del Centro e Sud Italia, Napoli si trova ora con il boom del turismo che esclude gli studenti.
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