MURALES CONTRO LE BABY GANG – Lungo 35 metri, è stato realizzato alla scuola “Pascoli” dai ragazzi di Secondigliano con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti
È stato inaugurato dall’assessore Roberta Gaeta, il murales lungo 35 metri realizzato alla scuola “Giovanni Pascoli” dai ragazzi dell’Educativa Territoriale “Oltre la strada” di Secondigliano in sinergia con gli studenti della Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti, per il progetto “Viaggi Oltre il muro”. «Babygang? Questa è la nostra risposta – spiega l’assessore Gaeta- arte e cultura per favorire l’inclusione sociale dei nostri ragazzi e migliorare il rapporto con gli adulti, che non possono essere parte passiva di questo processo di crescita collettivo». «L’idea – continua – è nata dalla possibilità e dalla necessità di utilizzare l’Arte, quale strumento di fondamentale importanza, nella costruzione del processo educativo rivolto ai minori in un quartiere fortemente a rischio, che punti all’educazione della cura e del bello, sviluppando in tal senso affezione ed appartenenza ai propri luoghi d’origine». «Progetti come questo, infatti, si inseriscono perfettamente nella nostra visione di politiche sociali. Dobbiamo sopperire a lacune sociali radicate nel tempo, non basta la repressione: dobbiamo fornire ai nostri giovani un’alternativa, che sia nel bello dell’arte ad esempio. E coinvolgere gli adulti nella realizzazione di un murales comune con i ragazzi di Secondigliano è un modo di costruire un ponte tra due realtà adesso troppo distanti. Sono queste iniziative che fanno bene ai nostri territori; ringraziamo l’accademia delle belle arti per l’impegno profuso e come assessorato siamo già all’opera per estendere questo progetto anche alle altre periferie cittadine» ha concluso l’assessore.
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