Moving Targets di Lindsay Merrill completa il programma 2024 delle Gallerie Solito: a cura di Vincent Vanden Bogaard. Merrill presenta per la prima volta in Italia una selezione di lavori inediti pensati specificamente per la Galleria S2 di Piazza Bellini.
Completa il programma 2024 delle Gallerie Solito l’inaugurazione della personale dell’artista americana Lindsay Merrill dal titolo Moving Targets, a cura di Vincent Vanden Bogaard. Merrill presenta per la prima volta in Italia una selezione di lavori inediti pensati specificamente per la Galleria S2 di Piazza Bellini. Nei suoi lavori Lindsay Merrill raffigura una serie di soggetti apparentemente contrastanti – incendi d’auto, crocifissi, negozi di armi e decorazioni natalizie per esterni – per creare un ritratto dell’America rurale che è allo stesso tempo bucolico ma pieno di angoscia, torpore e contraddizione. I dipinti a olio presentano scene della città natale dell’artista nel West Virginia richiamando i lavori del pittore Precisionista americano George Ault (1891 – 1948), sia per lo stile dettagliato e distaccato, sia per la loro austera rappresentazione dell’America pastorale. In Crosses, tre croci scure si ergono accanto a un palo della luce sul fianco di una collina altrimenti anonima; in Fire un enorme camper brucia sul ciglio della strada, il veicolo annerito sprigiona pennacchi di fumo tossico in un cielo blu. We Buy Guns ritrae un negozio di armi presente nel suo quartiere: quella che in origine era una casa è stata trasformata in una rivendita di armi e munizioni. Addobbata con una serie di bandierine americane di plastica e cartelli in vinile, pubblicizza la merce in vendita con un tale entusiasmo che il potenziale di violenza disponibile sembra una promessa.
Tra queste scene, Merrill ha inserito raffigurazioni di decorazioni natalizie da giardino. Questi oggetti, diventati popolari negli Stati Uniti a metà del ventesimo secolo, trasformano antichi simboli religiosi in prodotti di plastica modellata, tipici dell’America del secolo scorso, e in iconografia che converte santi e martiri in allegri personaggi da cartoni animati tridimensionali. Le loro forme amichevoli, che spesso tradiscono la drammaticità delle loro storie originali, soddisfano i gusti americani; le loro dimensioni e i materiali con cui sono realizzati riflettono le più ampie aspirazioni economiche americane legate a uno stile di vita tipicamente suburbano. Nel mondo creato da Merrill, queste figure diventano testimoni silenziosi dei cambiamenti nella vita americana, pur sembrando preannunciare un imminente crollo. Questa tensione è meglio esemplificata nell’opera che dà il titolo alla mostra, Moving Targets, in cui Babbo Natale e la sua slitta trainata da renne crea una scena complessa, sovrastando il tetto di un negozio di armi chiuso e illuminato solo dalla luce dorata del pomeriggio.
Le figure in plastica modellata e stampata, presenti in tutta le opere, sono palesemente prive della loro caratteristica luminosità, eccezion fatta per il soggetto dell’opera dal titolo appropriato Shine (Splendore). Qui, Merrill reinterpreta La Guerra (1984) di Henri Rousseau, trasformando la protagonista femminile in una renna di plastica che galoppa in un prato con sullo sfondo un orizzonte infuocato. La figura luminosa e in movimento ha un’autonomia e una consapevolezza di sé che manca alle figure presenti nelle altre opere di Merrill, eppure offre ben poche soluzioni concrete di fronte alle fiamme che avanzano. Se tutti i soggetti in Moving Targets possono essere interpretati come spettatori silenziosi dei cambiamenti nella realtà americana, l’insieme dei dipinti affronta in modo più ampio il concetto di provvisorietà. In tal modo, le opere non sono solo frutto dell’immaginazione dell’artista, ma rappresentano invece un volto leggibile di una cultura e di un paesaggio tipici americani e in continua evoluzione. L’accuratezza del tratto pittorico di Merrill e la sobrietà del suo sguardo ci invitano a scrutare attentamente le sue scene, come se potessimo trovare rifugio in qualche dettaglio nascosto e illuminante; tuttavia, l’artista ci nega questa leggerezza. Al contrario, i dipinti di Merrill ci portano confrontarsi con situazioni e luoghi che pensiamo di conoscere già – negozi di paese, altarini di strada e allegre decorazioni natalizie – e ci invitano a vederli in tutta la loro stranezza, mistero e inquietudine.
Le Gallerie Solito (sopra Luigi Solito) partecipano alla prima edizione di Napoli Gallery Weekend che si terrà dal 13 al 15 dicembre 2024. L’evento, dedicato all’arte contemporanea, prevede tre giornate di apertura congiunta delle gallerie napoletane che nel corso degli anni hanno svolto un ruolo fondamentale sul territorio nel panorama dell'arte contemporanea a Napoli.
Oltre all’apertura di “Moving Targets” di Lindsay Merrill alla storica Galleria S2 di Piazza Bellini 59, sarà possibile visitare anche “The Itch”, la mostra di Morteza Khakshoor esposta alla Galleria S1 nel complesso dell’ex Lanificio in Piazza Enrico De Nicola 46. L’iniziativa è in continuità con la realizzazione della mappa Contemporary Art Galleries in Naples 2024, ancora disponibile gratuitamente nelle nostre sedi e negli altri punti di diffusione. La formula delle Gallerie Solito comprende il rilancio nella nuova veste del brand Solito, una piccola holding che gestisce anche una piattaforma digitale (progetto aggiudicatario di un bando ministeriale per Cultura Crea) e il marchio editoriale iemme nato nel 2011. Il progetto di re-branding e riposizionamento del marchio e della linea visiva è a cura dell’Hapto Studio di Milano. Tutte le iniziative sono promosse sul sito web galleriasolito.com. Si ringrazia il Lanificio Digitale, l’open innovation HUB, che ha realizzato la piattaforma digitale a supporto delle attività di Solito, e l’ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie Arte Moderna e Contemporanea.
Lindsay Merrill – “Moving Targets” A cura di Vincent Vanden Bogaard
12 dicembre 2024 – 14 febbraio 2025
Opening giovedì 12 dicembre 2024 – ore 19:00
Solito – Galleria S2
NEA – Via Costantinopoli 53 – Piazza Bellini 59, Napoli
Lunedì – domenica > 10.00 – 24.00
galleriasolito.com | [email protected]
Gallerie Solito – 081 304 19 19
Responsabile per la comunicazione e la stampa: Marco Polito
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