Mdp e la Festa del Lavoro a Napoli con la Boldrini, Pisapia e i presidenti delle Regioni del Sud
«Il lavoro è la nostra ragione fondativa e abbiamo voluto organizzare la Festa del lavoro a Napoli perché é il capoluogo di una regione con un livello di disoccupazione che supera il 50%. È una situazione drammatica. Per 5 giorni Napoli sarà al centro del dibattito sull’occupazione. Ci sono forze politiche che mettono i tornelli all’ingresso delle loro feste, noi abbiamo invece scelto una formula aperta». Lo ha affermato il deputato di Mdp-Articolo 1, Arturo Scotto a margine della presentazione della Festa del Lavoro organizzata dal partito a Napoli dal 27 settembre a primo ottobre. Tra i principali appuntamenti dell’iniziativa il 27 settembre, nella giornata di apertura, alle 18 un confronto a più voci con il sindaco Luigi De Magistris, Nicola Fratoianni, Guglielmo Epifani e Ciccio Ferrara su «Sinistra e Mezzogiorno». Alle 20, «Regionalismo: autonomia e responsabilità» con i presidenti delle regioni Campania e Toscana, Vincenzo De Luca e Enrico Rossi. Giovedì alle 16 il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini interviene al dibattito «Dalla cultura classica alle nuove tecnologie. Il lavoro del futuro». Alle 17 presentazione del libro «Storie di sangue, amici e fantasmi», con l’autore Pietro Grasso. Alle 18 Lucia Annunziata conduce il confronto tra Pierluigi Bersani e Graziano Delrio.
Venerdì alle 18 intervista a Massimo D’Alema sul tema della «Crisi globale delle democrazia e la nascita di un nuovo umanesimo». Lotta alle mafie e alla corruzione è lo spunto sul quale sabato 30 settembre alle 10:30 si confronteranno – tra gli altri – la presidente dell’Antimafia Rosy Bindi, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone e il sottosegretario all’interno, Filippo Bubbico. Di legge elettorale si parla invece alle 18 con i capigruppo di Pd e Fi, Lugi Zanda e Renato Brunetta, insieme a Anna Falcone, Stefano Passigli, Alfredo D’Attorre e Federico Fornaro. Lavoro e diritti è il tema del confronto a due tra la segretaria della Cgil Susanna Camusso e l’ex ministro del Lavoro, Antonio Bassolino. Domenica giornata finale con l’intervista alla presidente della Camera Laura Boldrini e con l’intervento conclusivo di Roberto Speranza e Giuliano Pisapia.
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