MATTEO BULTRINI (A)WHITE FLAG(S) ALLA GALLERIA SOLITO

Si intitola (A)WHITE FLAG(S) il progetto legato ai cambiamenti climatici realizzato dall’artista Matteo Bultrini che sarà presentato giovedì 7 settembre e visitabile fino a domenica 10 settembre a L’aquila, nelle sale di Palazzo di Notar Nanni in via Bominaco 26. L’opera incentrata sullo scioglimento dei ghiacciai riflette in questa prima esposizione la condizione in cui versa il ghiacciaio del calderone del Gran Sasso declassato oramai a neviera e prossimo allo scioglimento totale.

Il progetto si ispira al pensiero di Gregory Bateson e al suo celebre Verso un’ecologia della mente. Già nel 1970 infatti, durante la conferenza per il diciannovesimo Annual Korzybski Memorial del 1970, Bateson disse: “ci troviamo davanti a un mondo che è minacciato non solo da vari tipi di disorganizzazione, ma anche dalla distruzione dell’ambiente e noi, oggi, non siamo ancora in grado di pensare con chiarezza ai rapporti che legano un organismo al suo ambiente”.

Bultrini colloca sul Calderone del Gran Sasso una bandiera bianca lunga otto metri come i metri di ghiaccio persi negli ultimi 20 anni proprio dallo stesso ghiacciaio. Non solo cambiamento climatico: “Una bandiera bianca che da simbolo di resa si trasforma in simbolo di risorgimento per questo e per tutti quei territori che, attraverso le modificazioni climatiche, devono fare i conti con lo spopolamento delle aree interne e le problematiche che esse comportano nella modifica del tessuto sociale” riflette l’artista. Citando ancora il sociologo, antropologo e psicologo britannico: “insieme con un organismo flessibile, si deve considerare anche un ambiente flessibile, poiché l’organismo che distrugge il suo ambiente distrugge sé stesso”.

Il progetto, concepito per essere collocato anche in altri luoghi “simbolo”, prevede inoltre una app per geolocalizzare le bandiere istallate. La performance è documentata oltre che dalla prima bandiera, dalla sequenza fotografica realizzata da Antonio Di Cecco e da una video-istallazione con le sonorità curate dal producer Guglielmo Mascio.

 

 

BIO

Matteo Bultrini, Roma 1979. Vive e lavora a L’Aquila.

Mostre Personali

– Matteo Bultrini, Masters Art Galleries, Barcellona – Spagna (2010)

– Stanze della Memoria, Mediamuseum, Pescara (2011)

– Lesioni Speculari, Museo Michetti, Francavilla al Mare (2012)

– Matteo Bultrini, Galleria Am Studio, Roma (2013)

– Nello specchio del colore, a cura di Carmine Benincasa, Studio Polyhedra, Roma (2015)

– Memories of Shadows, Galerie 95, Bienne – Svizzera (2016)

– Breathless, Spazio NEA, Napoli (2019)

Mostre Collettive

– Dal Futurismo al Contemporaneo, Dioscuri al Quirinale, Roma (2009)

– Orizzonti Dell’Arte Contemporanea, Fondazione Crocetti, Roma (2011)

– XXXIX Premio Sulmona, Chiostro di Santa Chiara, Sulmona (2012)

– XLV Premio Michetti, Museo Michetti, Francavilla a Mare (2014)

Collezioni Pubbliche

– Palazzo San Domenico, Fondazione Michetti, Francavilla a Mare

Nel 2015 il regista Edoardo Gabbriellini gira alcune scene della serie “Dov’è Mario” nelle sale che ospitano la sua mostra “Lo Specchio Del Colore”. La serie è stata trasmessa su Sky Atlantic.

 

 

(A)WHITE FLAG(S) è parte del progetto Green Blue Days – Make the Future Together (Napoli 2023-2024), il form sulla sostenibilità.

 

 

artista: Matteo Bultrini

titolo: (A)WHITE FLAG(S)

durata: dal 07 al 10 settembre 2023

dove: Palazzo Notar Nanni, via Bominaco 26 – L’Aquila – orari: 10:30 – 20:00

preview: 07 settembre – ore 18:30 (su invito)

opening: 08 settembre – ore 18:30

ingresso: libero

info e contatti: [email protected] – +39 347 90 18 020

luigisolito.itgreenbluedays.it

 

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