M5S: “Una cabina di regia per il rilancio e la valorizzazione della Reggia di Portici” Sopralluogo del consigliere della Città Metropolitana Cascone, del candidato sindaco di Portici Erra e del candidato consigliere Caramiello
Portici – “Creare al più presto una cabina di regia, con la Città Metropolitana e rappresentanti del dipartimento di Agraria della Federico II e del Musa (il Museo di Scienze Agrarie), per sviluppare assieme progetti che puntino alla valorizzazione della Reggia di Portici. Tra le principali residenze borboniche, la Reggia, con l’annesso giardino e l’anfiteatro, è un sito che non ha eguali al mondo non solo per l’importanza storica e architettonica che riveste, ma anche per il contesto paesaggistico, essendo stagliata tra il Parco del Vesuvio e la splendida costa Vesuviana. Un patrimonio abbandonato da decenni di malapolitica”. Così il consigliere M5S della Città Metropolitana Danilo Cascone, il candidato sindaco M5S Portici Giovanni Erra, e il candidato M5S al Consiglio comunale di Portici Alessandro Caramiello, che questa mattina, accompagnati dal funzionario del settore Patrimonio della Città Metropolitana, l’architetto Clementina Martone, hanno effettuato un sopralluogo presso l’imponente dimora borbonica per “verificare lo stato dell’arte di un sito che non è conosciuto e valorizzato come meriterebbe”.
Da circa un mese, grazie a un bando per l’ammontare di 2 milioni e 100mila euro, sono partiti i lavori per il ripristino delle facciate della Reggia, in via Università. “La sola opera di restyling – sottolineano gli esponenti del Movimento 5 Stelle – non deve essere un approdo, ma il punto di partenza per un più complesso piano di rilancio del sito. Da qui la nostra richiesta a tutti gli attori istituzionali che occupano il Palazzo della Reggia, dall’Università, al Musa, alla Città Metropolitana stessa, di un impegno congiunto e di un dialogo costante per definire un serio progetto di valorizzazione storico-culturale di uno dei siti più belli al mondo”.
“Il sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris – conclude Danilo Cascone – ci dica se la valorizzazione di questo gioiello del Settecento, con il suo Bosco Reale, rientri in una delle sue priorità per un complessivo rilancio del territorio vesuviano”.
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