L’omicidio di Emanuele Tufano, inseguiti e raggiunti dal fuoco incrociato di più armi
Sono state acquisite le immagini di una decina di impianti di videosorveglianza pubblica e privata e si iniziano a scandagliare tutti i fotogrammi che potrebbero aver immortalato i sicari e i ragazzini in fuga sui motorini. Perché l’omicidio di Emanuele Tufano, il quindicenne ammazzato tra Corso Umberto e Piazza Mercato a Napoli si è consumato così: un inseguimento, una scarica di proiettili (presumibilmente esplosi da più armi) e la morte. La morte e il ferimento dei due ragazzini amici di Emanuele, scesi con lui dal quartiere Sanità, per andare in giro coi motorini. Ogni immagine può rivelarsi decisiva in questi casi. E si mettono al lavoro due Procure: quella ordinaria e quella dei minori, con altrettanti fascicoli in co-delega anche con la Direzione distrettuale antimafia, perché al momento nessuno scenario può essere escluso. Per tutta la giornata di ieri al quarto piano della Questura di Napoli, negli uffici della Squadra Mobile, sono sfilati numerosi testimoni. Non si esclude nulla. Nemmeno il fatto che circa un mese fa tra le due bande di minori si sarebbe scatenata una rissa durante la quale un componente del Rione Sanità pare abbia staccato a morsi parte dell’orecchio di un rivale di Piazza Mercato.
Nel frattempo si stanno interrogando diversi ragazzi e qualche adulto, perché forse alla sparatoria che ha visto perdere la vita Emanuele potrebbe esserci anche qualche adulto. Le indagini sono delicate, trattandosi di minori il rispetto dei setting anche nelle acquisizioni delle dichiarazioni, è fondamentale, ma le due procure e la Squadra Mobile della Polizia stanno lavorando incessantemente e a stretto giro potrebbero arrivare svolte importanti nelle indagini. Siccome anche se fosse uno scontro tra bande, in via Carmeniello al Mercato ha perso la vita un ragazzino, è giusto chiarire il contrario. La vittima, Emanuele Tufano era un giovane incensurato, studiava e lavorava nel quartiere Sanità della città dove la sua famiglia ha una trattoria. I due ragazzi feriti nella sparatoria e portati in ospedale hanno 14 e 17 anni e sarebbero suoi amici.
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