Liceo Imbriani al via la chiamata alle arti

Studenti Imbriani alla Rotonda
Gli studenti del Liceo Imbriani durante il cleap up alla Rotonda dei Mesi

Pomigliano d’Arco – Una vera e propria chiamata alle arti è toccata agli studenti pomiglianesi del Liceo Imbriani, che da gennaio sono impegnati in una missione di alto valore artistico. Stiamo parlando di “1000 scuole adottano i monumenti della nostra Italia”, il concorso della Fondazione Napoli Novantanove in collaborazione con l’Anci e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha come protagonisti studenti e opere d’arte.

Con una partecipazione di oltre 600 scuole provenienti da tutte le regioni d’Italia, agli studenti è affidata la delicata mission di scegliere un monumento della propria città, studiarlo e valorizzarlo.
La quarta E del liceo scientifico, con l’aiuto della professoressa di Storia dell’Arte Rosanna Iossa, ha deciso di cimentarsi in un’impresa innovativa ed ambiziosa: adottare la Rotonda dei Mesi di Riccardo Dalisi, pluripremiato artista napoletano. Si tratta di una piazza posta ai confini tra Pomigliano e Casalnuovo che, nonostante sia stata realizzata tra il 2000 e il 2005, giace da anni in condizioni di abbandono. “Quest’opera è di notevole fascino, ma è sconosciuta per la maggior parte degli abitanti. Noi stessi ne avevamo una conoscenza sommaria, – raccontano i ragazzi – quindi focalizzare il nostro interesse su di essa è stata una continua scoperta”. Gli studenti, attraverso un ciclo di incontri pomeridiani, supportati da professionisti del settore, come l’architetto pomiglianese Roberto Coppola e l’artista Felix Policastro, hanno valutato l’importanza della piazza monumentale e la sua utilità per il quartiere.
Patrimonio vesuviano, attenzione all’architettura contemporanea e sopralluoghi: attività che si sono svolte con il contributo multidisciplinare dei docenti Margherita Romano, insegnante di italiano e storia, e Mariapia Laiena di Chimica e fisica dei materiali. “Nei diversi sopralluoghi, i ragazzi, – racconta la professoressa Iossa – hanno avuto la possibilità di conoscere, interpretare e vivere l’opera”. Ultimo step del concorso sarà la creazione di un video-reportage che racconterà tutte le tappe del percorso: dagli incontri con gli esperti al primo clean up della rotonda. I video vincitori andranno a far parte del museo virtuale “Arte Cultura Ambiente: l’itinerario delle meraviglie italiane”. “Indipendentemente dal risultato, – concludono gli studenti coinvolti – questa iniziativa sta cambiando il nostro modo di vedere la città e per questo, abbiamo in serbo parecchie sorprese”.

Pamela Orrico

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