San Giorgio a Cremano. Nella serata di ieri, con un video fatto girare nel celebre social network Facebook(clicca qui per vedere) Liberamente San Giorgio, ha suscitato molte polemiche tra i cittadini, riguardo la situazione della caserma Cavalleri che sembrerebbe, a detta del suo leader Ciro Russo, destinata a diventare un centro di smistamento migranti.

“ Si parla di 2000-2500 migranti che dovrebbero occupare lo spazio della caserma”, inutile dire che il video ha avuto un enorme diffusione in pochissimo tempo, visto i temi delicati e attualissimi.

Sempre nella registrazione, Ciro Russo dichiara di aver già protocollato un interrogazione al consiglio comunale per affrontare questo tema, visto che come dichiarato dal leader di LiberaMente, il sindaco avrebbe già dato il suo consenso alla Prefettura di Napoli.

“E’ pericoloso che vengano diffuse notizie false prive di alcun fondamento, ancora peggio che lo faccia un consigliere comunale che ad oggi non ha voluto neanche comunicare da chi ha avuto queste informazioni”- così spiega il sindaco Giorgio Zinno affermando inoltre “Sto lavorando da due anni, con il Ministero dell’Interno ad un programma che, al momento della dismissione della Caserma Cavalleri, possa prevedere la riqualificazione dell’area con un progetto di housing Sociale, sviluppo delle attrezzature pubbliche e riorganizzazione del patrimonio pubblico e mai si è discusso di un utilizzo folle della struttura. Siamo e resteremo favorevoli all’accoglienza ma in piccolie strutture che possano realmente garantire l’integrazione”.

Si legge nella descrizione del video, a seguito di una prima risposta del sindaco tramite i social network, l’ affermazione dell’ex presidente dell’Assise comunale, il quale si dice sollevato dalle rassicurazioni del primo cittadino “Per onore della verità. Con grande piacere apprendo ora dal sindaco che non è vera la notizia che mi hanno riferito sulla destinazione dell’ex caserma Cavalleri a CENTRO di accoglienza per migranti”

E’ stato programmato per giovedì 19 ottobre il prossimo consiglio comunale dove certamente ci sarà un contraddittorio sull’argomento in questione e potremo avere nuovi lumi riguardo la vicenda.

Roberto Liucci