La “questione rifiuti” arriva al Consiglio comunale di Ercolano
La delicatezza del Consiglio comunale tenutosi ieri ad Ercolano si è percepita sin da subito: tanti i presenti tra cittadini, associazioni e lavoratori della Buttol srl, che prima di accedere all’Aula consiliare hanno dovuto provvedere all’identificazione da parte degli agenti della Polizia Municipale; a questo, poi, è seguito l’invito dato in Alula dal Presidente del Consiglio Luigi Simeone, di non scattare fotografie all’interno dell’Aula durante l’assise comunale.Delicatezza dovuta all’unico argomento in discussione quale punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, richiesto da sette consiglieri dell’opposizione: “Servizio di Raccolta Rifiuti Urbani”.
Da subito si è capito che il canovaccio del Consiglio sarebbe stato semplice da seguire: l’opposizione incalzante verso l’Amministrazione, la maggioranza “attendista”, forse per emulare la sfida che contemporaneamente si stava svolgendo allo stadio San Siro di Milano. L’opposizione, in un fil rouge che ha unito gli interventi dei suoi consiglieri, ha sollineato l’insoddisfazione per un servizio considerato inefficace ed inadeguato, ha evidenziato le tante inadempienze di cui la Buttol si è resa responsabile da quando ha avviato il servizio, ha denunciatol’illecito trasbordo del percolato sulle strade cittadine, oggetto anche di numerose denunce alle autorità competenti. Non è mancato, poi, il ricordo di quanto fatto dalla stesso opposizione nel gennaio 2016, quando era in discussione il Piano aziendale su cui fondare il servizio di Raccolta Rifiuti Urbani, piano sul quale l’opposizione si astenne “per dare un segnale di apertura verso un argomento così delicato” e con il quale si è voluto esprimere uno spirito di collaborazione, confermato anche ieri nei vari interventi dei consiglieri.
L’Amministrazione, da par suo, ha sollineato, con gli interventi del sindaco Ciro Buonajuto e dell’Assessore Giuliana Di Fiore, che la stessa è alla costante ricerca di soluzioni alla spinosa e scivolosa “questione rifiuti” che ormai da giorni sta tenendo sotto scacco la città vesuviana, soluzione che “non può che essere giuridica“, come più volte ribadito dagli esponenti della Giunta comunale. Amministrazione che ha anche sottolineato i risultati sino ad ora raggiunti, considerando che “le percentuali di raccolta differenziata sono passate dal 37% di gennaio 2017 all’odierno 60%, anche se si prevede una flessione nei mesi di ottobre/novembre visto l’inasprirsi dello stato di agitazione dei lavoratori e lo sciopero tenutosi proprio in questo mese“.
Il botta e risposta non si è esaurito, comunque, ieri: così com’era chiara la delicatezza della discussione, è altrettanto chiaro che nei prossimi giorni la “questione rifiuti” continuerà ad interessare la discussione politica e l’azione dei rappresentanti istituzionali, Consiglio comunale e Giunta in testa, in attesa delle prossime mosse sia della Buttol srl che dei suoi lavoratori, considerato che nell’Aula consiliare serpeggiava la possibilità di un prossimo ed ulteriore sciopero degli operatori.
Alessandro Fatatis
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