La protesta per la dignità: gli operai Dema occupano i binari, domani concerto per sostenerne la battaglia “Se muore Dema muore Somma Vesuviana”

Somma Vesuviana – Domani dalle 20:00 ci sarà la maratona artistica al teatro Summarte per sostenere le sorti degli operai Dema la società per anni volano dell’economia locale, oggi in balia delle onde delle holding a cui poco onteressa delle famiglie che intorno a Dema campano.  Questa mattina i lavoratori della Dema di Somma Vesuviana hanno organizzato una protesta sui binari della circumvesuviana per far sentire ancora più forte la protesta, sempre pacifica degli operai.

La manifestazione odierna è l’ultimo episodio di una serie di proteste che i dipendenti della Dema stanno portando avanti da mesi, preoccupati per il loro futuro occupazionale e per la sopravvivenza dell’azienda stessa. La Dema, storica azienda del settore aeronautico con sede a Somma Vesuviana, si trova attualmente in una situazione critica. Dopo l’acquisizione di Dema da parte di Alder 8la holding collegata a Paolo Scudieri) pare secondo un paino strategico aziendale, Somma Vesuviana e Paolisi andrebbero ridimensionati e addirittura chiusi, per circa 300 licenziamenti.

Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, ha espresso anche recentemente solidarietà ai lavoratori, sottolineando la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni per evitare una “desertificazione industriale” del territorio. Ha inoltre evidenziato come tra Somma e Paolisi siano a rischio più di 200 posti di lavoro, con la possibilità che a Somma Vesuviana restino soltanto 20 dipendenti, mentre a Paolisi nessuno. Sulla questione è entrato a gamba tesa anche Francesco Emilio Borrelli, deputato dei Verdi da sempre in prima linea a favore degli operai Dema. “Dopo un percorso che aveva ridato dignità ed entusiasmo agli operai, Dema sia finita nel solito tritacarne di un terzetto di imprenditori che spesso con soldi pubblici fanno fallire aziende per acquisirne altre. Spero la magistratura ponga attenzione su questo”.

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