LA PROTESTA PER LA CASA – A Somma Vesuviana Sale il tono della protesta dei manifestanti per la questione case SO. FI.COOP. Alcuni diffidano il Comune

Somma Vesuviana – Ieri 23 Aprile in Via Milano, il Comitato dei cittadini si è riunito in un incontro pubblico per fare chiarezza sull’intricata vicenda tra SO. FI. COOP., SOFIR finanziaria a cui è stato ceduto il credito dal Banco di Napoli e il Comune di Somma Vesuviana.

Ha aperto il dibattito il signor Pio Perna, promissario acquirente, che ha spiegato ai presenti la crono storia dell’intera vicenda (di cui abbiamo parlato ampiamente nell’articolo del 26 Marzo 2016) e ha sottolineato che tutti i promissari acquirenti hanno dimostrato all’Amministrazione comunale i pagamenti effettuati per quegli appartamenti mai intestati. L’impossibilità di concludere con un atto notarile (l’atto pubblico di trasferimento) per la mancata proprietà dei suoli da parte della società costruttrice (in assenza di decreto di esproprio), ha determinato il coinvolgimento di più soggetti a diverso titolo in numerosi azioni giudiziarie e ultima e più grave conseguenza, l’avvio della vendita all’asta degli appartamenti SO. FI. COOP.

L’offerta rivolta di circa euro 40.000,00 dai promissari acquirenti  all’Ente creditore Sofir è stata rigettata.

Era attesa l’Amministrazione del Comune di Somma Vesuviana  perché invitata ufficialmente. Assente il sindaco l’avvocato Pasquale Piccolo e tutta l’Amministrazione. Gli unici presenti i Consiglieri di opposizione Giuseppe Auriemma e Antonio Granato. Quest’ultimo, intervenendo nel dibattito ha ribadito l’importanza della politica per dare risposte concrete a queste problematiche. Giuseppe Auriemma,  invece, ha sottolineato la necessità di aprire un tavolo di mediazione coinvolgendo la Prefettura, perché  necessario un impegno congiunto sul piano politico, sociale e giuridico. E ha precisato:- “Bisogna portare il problema nelle Sedi Istituzionali adatte affinché si possa dare una soluzione a chi ha già pagato”- Dov’erano tutti gli altri componenti dell’Amministrazione del Comune di Somma Vesuviana ieri mattina?

Oltre le vicende patrimoniali private si è sottolineato  anche l’onere economico che il Comune ha dovuto sostenere e “si quantificavano con nota n. 2005 del 28/01/2011 in euro 2.894.874,30 gli importi forzosamente anticipati sia a titolo di prezzo di cessione, sia per opere di urbanizzazione” come da delibera della Giunta Comunale n. 26 del 18/02/2016. Merita infatti una riflessione particolare questa determina, perché in essa il Comune individua come necessarie le ”azioni amministrative in sede di autotutela con provvedimenti di revoca della concessione a suo tempo data alla Società So.Fi.Coop. S.p.A., ora SO.FI.Coop. S.r.l. in liquidazione,…sia azioni giudiziarie per il recupero delle somme pagate a seguito di sentenze nei confronti dei proprietari espropriati e mai liquidati dalla Concessionaria,  per il pagamento al Comune del corrispettivo della concessione del diritto di proprietà e di superficie e per quant’altro dovuto, con gli accessori di legge”.

Perché non attivare le procedure da loro stessi individuate che porterebbero al recupero dei crediti avanzati dalla società in questione?

Questa manifestazione segue la fase che ha visto l’amministrazione assumere un impegno di mediazione tra i promissari acquirenti, la Società So.Fi.Coop. S.p.A., ora SO.FI.Coop. S.r.l. in liquidazione e la Sofir finanziaria, ma che allo stato attuale risulta privo di risconto.

 

I cittadini chiedono le motivazioni di queste azioni mancate. Alcuni promissari acquirenti hanno disposto diffide contro il Comune (prot.n. 0006794 e prot.n. 0006788 del 11/04/2016) invitandolo a porre in essere, così come disposto nella Delibera n.26 del 18/02/2016, tutte le necessarie attività a tutela dell’Ente e indirettamente dei promissari acquirenti nelle procedure espropriative pendenti davanti al Tribunale di Nola che ha disposto la vendita di una parte degli appartamenti prevista per il giorno 24 giugno 2016, ore 9,00.

Si chiede l’intervento in questa complicata vicenda del Presidente della Regione De Luca e del Prefetto di Napoli dott.ssa Pantalone per garantire e tutelare il diritto di quanti sono a rischio di perdere la casa. Prossimo incontro lunedì 25 aprile in Piazza Vittorio Emanuele III, partenza da Via Milano alle ore 9,00.

Anna  Coppola

I commenti sono disabilitati