La Polizia di Formia denuncia “lady camorra” Celeste Giuliano per allaccio abusivo di corrente
Lady camorra Celeste Giuliano, denunciata dalla Polizia di Formia per essersi abusivamente allacciata alla rete elettrica della città. E se ha lasciato basiti l’arresto del “bel Renè” Vallanzaqsca per aver rubato i calzini al supermercato, lascia di stucco la denuncia di una donna hce dopo l’arresto dei fratelli ha poortato avanti le sorti criminali della famiglia oggi in declini, tra arresti, morti e collaborazioni con la giustizia. Se Maria Licciardi, infatti, è stata l’indiscussa donna di ferro di quell’Alleanza di Secondigliano messa su da suo fratello Gennaro ‘a scigna e la signora Moccia, la vedova nera di una camorra che non c’è più e prima ancora le peripezie di Pupetta Maresca han fatto innamorare della “camorra con la gonna” anche i registi, un ruolo di spicco nel firmamento criminale in rosa è ricoperto indubbiamente da quella Celeste Giuliano che prima dell’arresto (uno dei tanti) chiese un po’ di tempo ai carabinieri, per farsi bella. Negli anni novanta era considerata come la vera «lady camorra, la sorella del “re” di Forcella, oggi denunciata perchè “allacciata abusivamente” alla rete elettrica di Formia dove risiede. Gli agenti, con la collaborazione di tecnici qualificati di Enel e Acqualatina, hanno potuto raccogliere tutti gli elementi necessari per la redazione di dettagliata informativa di reato inviata alla Procura della Repubblica di Cassino. È stata, infatti, accertata la manomissione dei contatori di corrente e dell’acqua per l’erogazione nell’appartamento occupato dalla numerosa famiglia di origine campana.
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