La “parata di Fratelli d’Italia” al Santuario di Madonna dell’Arco: sul manifesto anche la foto della Premier Meloni

Sant’Anastasia – Chi ha pensato al manifesto, certamente non può dirsi un visionario, per carità, ma la visita al Santuario di Madonna dell’Arco del ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano, ospite dall’amico di sempre Alfonso Gifuni, ha creato non poche polemiche. Al punto che se ne è fatta, un questione politica e assieme etica.  “Strumentalizzare la fede per una campagna elettorale è umiliante per i fedeli e per l’intera comunità” il commento sprezzante di Marco Sarracino del Partito Democratico. E oggettivamente quel manifesto con la foto anche della Premier Meloni, poco è in linea con l’argomento di per sé molto interessante.

“La laicità è un bene prezioso che riguarda la qualità della democrazia. Strumentalizzare la fede e utilizzare un santuario per una campagna elettorale è umiliante per i fedeli e per l’intera comunità di Sant’Anastasia. Il ministro Sangiuliano può fare tranquillamente campagna elettorale nelle piazze della città, non c’è bisogno di “occupare” i luoghi di culto della comunità. Voglio sperare che il Ministro sia stato tenuto all’oscuro anche del manifesto imbarazzante che mette in calce anche la foto della premier, accanto alla sua, perché così avrebbe modo di rimediare evitando di partecipare ad una simile manifestazione. Non è una semplice caduta di stile, è una invasività preoccupante dettata da un modo di vivere il potere. E non ci dicessero che si tratta di un incontro istituzionale, perché ne è chiara la matrice politica ed elettoralistica. Ma i cittadini di Sant’Anastasia non si faranno ingannare da queste volgari e prepotenti passerelle”. Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, in riferimento all’incontro promosso presso il Santuario Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, con il Ministro Sangiuliano ed esponenti locali di Fratelli d’Italia.

“Da sempre ho ritenuto che, come accade in tutte le città con forte presenza di turismo religioso, si dovesse elaborare un progetto per ottimizzare i flussi e rendere agevole l’accesso dei pellegrini al Santuario di Madonna dell’Arco. Ieri ho realizzato il primo passo importante con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Voglio ringraziare la comunità domenicana guidata da padre Giampaolo, il sindaco, gli assessori, i tecnici che hanno elaborato il progetto ed in particolare il Ministro per l’attenzione e l’impegno che dedicherà allo studio di fattibilità del progetto ed alle numerose persone che hanno partecipato all’incontro” il commento che non lascia spazio alle polemiche di Alfonso Gifuni, esponente nazionale di Fratelli d’Italia. “Appare evidente il grossolano intento propagandistico in vista delle consultazioni elettorali, anche a costo di strumentalizzare un incontro/dibattito che interessa la comunità anastasiana nel suo complesso e che dovrebbe essere, invece, occasione di sviluppo e di crescita del nostro Paese nell’ambito del turismo religioso. L’episodio è di una gravità inaudita, viziato da una condotta vergognosa e irrispettosa nei riguardi dei fedeli del Santuario, degli stessi Padri Domenicani, delle Istituzioni e degli anastasiani tutti. Pertanto, non possiamo che condannare fortemente tale modo di fare ed interpretare la politica nonché di rappresentare le Istituzioni usando la religione. Tali atteggiamenti non ci appartengono perché lontani anni luce dalla nostra cultura e da una visione di Paese aperto, laico, moderno e soprattutto rispettoso di tutte le sensibilità” il commento invece della locale sezione del Partito Democratico. .

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