Napoli – Voleva sentire gli elicotteri che volavano attorno alla sua abitazione, voleva ascoltare il trambusto di sirene dell’ambulanza e di auto di polizia e carabinieri, con tanto di urla di rabbia o di disperazione che arrivano dalla strada. Scrive in un bellissimo articolo su Il Mattino di oggi Leandro Del Gaudio. Voleva tutto ciò avvenisse per ogni morto ammazzato, per ogni agguato andato a buon fine, almeno nella sua ottica. Parole e descrizioni dei pentiti, che ricostruiscono con immagini ad effetto il profilo di Cosimo Di Lauro, a distanza di dieci anni dall’inizio della faida che ha segnato un intero spaccato metropolitano.