LA CRISI POLITICA A POLLENA TROCCHIA – Arturo Cianniello su facebook dichiara di non essere mai voluto entrare in giunta, ma dimentica quando col fratello ne parlò “aninamatamente” col sindaco Esposito
Pollena Trocchia – Il consigliere di maggioranza Arturo Cianniello, che assieme a Lucia Andolfi, Margerita Romano e Francesco Pinto si è astenuto a votare il bilancio e il Dup, l’importante documento unico di programmazione ha affidato alla sua Pagina Facebook le dichiarazioni che però non motivano la scelta dell’astensione. “Per evitare ricostruzioni fantasiose non ho nessuna intenzione né velleità ad entrare nella giunta comunale di Pollena Trocchia targata Carlo Esposito, ne’ ora ne’ in futuro! Se avessi avuto l’onere di entrare a farvi parte, avrei rinunciato allo stipendio data la gravità della situazione epidemiologica ed economica dei nostri concittadini! Politica per Passione, oggi e domani! Ne approfitto anche per comunicare a tutti che il regolamento per le riprese audio visive dei Consigli comunali, protocollato dal sottoscritto nel lontano dicembre del 2018, è stato approvato all’unanimità dei presenti in consiglio comunale”. Se le ricostruzioni fantasiose a cui si riferisce Cianniello sono quelle del nostro giornale, il consigliere comunale prima di Fratelli d’Italia, poi sostenitore della Lega di Salvini (senza grossi risultati) della corsa al consiglio regionale di Francesco Pinto, dimentica che prima dell’estate assieme al fratello Giuseppe ex assessore alla sicurezza proprio della giunta Pinto quando il neo leghista faceva il sindaco, ebbe un acceso confronto nella stanza dell’attuale primo cittadino Carlo Esposito perché “rivendicava” un assessorato. In sostanza Arturo Cianniello, voleva che (pare ci siano stati accordi pre elettorali tra i due) Salvatore Auriemma rifiutasse l’incarico ai lavori pubblici che attualmente ricopre per far spazio a lui in giunta. Sempre per ricordare a qualche esponente della maggioranza (senza una vera opposizione se non quella interna) Esposito a Pollena Trocchia, la ricostruzione dei fatti, è utile far riferimento al consiglio comunale di fine giugno 2018, quando l’architetto Esposito nominò le donne e gli uomini che compongono la sua squadra di governo. Un attimo prima delle nomine, i consiglieri Margherita Romano, Arturo Cianniello e Alessia Esposito (che li ha abbandonati nelle scelte successive e si è riunita al gruppo di maggioranza) abbandonarono l’aula. “Lasciamo al sindaco – disse in quell’occasione la consigliera Romano, ex assessore alla scuola del precedente governo Pinto – la nomina degli assessori, noi abbandoniamo l’aula”. In tanti si aspettano a stretto giro la creazione di un gruppo consiliare autonomo a cui aderiranno Cianniello, Pinto, Romano e Andolfi. Tutti gli altri dodici consiglieri restano fedeli all’architetto Esposito.
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