“La crescita occupazionale in Campania, registrata attraverso gli incentivi “Occupazione Sud” e “Occupazione Giovani” è un segnale di speranza per le nuove generazioni”
“La crescita occupazionale in Campania, registrata attraverso gli incentivi “Occupazione Sud” e “Occupazione Giovani” è un segnale di speranza per le nuove generazioni”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli, commentando i dati dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro). “Le oltre 36mila nuove assunzioni registrate nella nostra regione, da gennaio a settembre 2017, sono un’ottima notizia. Il Governo sta investendo sul Meridione e c’è da sperare – aggiunge – che continuerà a farlo anche in futuro con la stessa intensità e con lo stesso impegno. La forbice della platea interessata – prosegue Marrone – va dai 16 ai 34 anni, e copre una fetta importante del mercato del lavoro in cerca di occupazione. Probabilmente, se proprio volessimo trovare un aspetto su cui insistere per rendere ancor più efficace il programma, potrebbe essere utile un ritocco di qualche anno al tetto oppure pensare a incentivi per i disoccupati quarantenni”.
“Le dinamiche del mercato del lavoro e le trasformazioni, anche nel mondo dell’università, sono estremamente differenti rispetto a qualche anno fa e sono ancor più differenti tra regioni e regioni. Chi oggi perde il lavoro a 37, 38 o 40 anni ha difficoltà molto, molto maggiori rispetto a un giovane di essere nuovamente reinserito nel circuito produttivo. Sono i lavoratori nati tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta, quelli a cui la crisi del 2006 ha tagliato le gambe. Pensare anche a loro – conclude Marrone – non sarebbe una cattiva idea”.
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