Italia Viva cresce a San Giorgio a Cremano: Ciro Bonajuto, Libera D’Angelo e Peppe Panico tirano la volata

 

San Giorgio a Cremano – Parte dalla città di Troisi la crociata di Italia Viva sui territori vesuviani che segue l’adesione di molti esponenti politici e amministratori locali al partito di Matteo Renzi. E se su Napoli il coinvolgimento della più volte parlamentare Graziella Pagano ha coinvolto politici e società sivile, sotto il Vesuvio il lavoro di scouting lo stanno facendo egregiamente il sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto e il vice sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Peppe Panico, divisi dalle correnti (il primo renziano della prima ora, il secondo legato a Roberto Giachetti) e l’attivissima Libera D’Angelo che potrebbe essere tra le punte di diamante alla corsa per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania del prossimo settembre. Il primo circolo ufficiale sotto il Vulcano, nella San Giorgio a Cremano di Giorgio Zinno, che resta fedele al Pd:  una festa delle idee e della libertà di partecipare con passione alla vita politica della propria città. “Non solo l’inaugurazione di una sede, ma il raggiungimento di un obiettivo comune, prova che una politica diversa é possibile.

Bastano queste semplici parole per raccontare l’esperienza vissuta a San Giorgio a Cremano, dove Italia Viva mette radici fisiche grazie al lavoro incessante di persone che credono fortemente nel valore delle idee” dice Libera D’Angelo – per questo successo non possiamo che ringraziare i tanti rappresentanti territoriali, tra cui i coordinatori provinciali Ciro Buonajuto, Sindaco di Ercolano, e Barbara Preziosi, nonchè i referenti territoriali Giuseppe Panico.  “Sono particolarmente orgogliosa della folta rappresentanza femminile soprattutto nei ruoli di punta. Uno splendido riconoscimento della professionalità e competenza di noi donne – ha concluso Libera D’Angelo – Ridiamo valore al dialogo politico grazie ad una famiglia continua a crescere e si arricchisce sempre più di persone progressiste che porteranno il vero cambiamento in questo Paese”. Il vice sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, dal canto suo continua gli incontri in vari comuni per coinvolgere quanti più amministratori locali e consiglieri comunali. Al fotofinish l’accordo con l’ex sindaco di Cercola Ciro Maglione e il consigliere di opposizione (per ancora Pd, nonostante i democrat ormai siano nella Giunta di Vincenzo Fiengo) Salvatore Grillo. “Non pensiamo agli uomini portatori di diatribe personali, proponiamo e produciamo progetti per i territori – dice Panico – pensiamo che Italia Viva debba essere una casa per i moderati che vogliono fare una rivoluzione 4.0 e non abbiamo paura di accettare il meglio anche di altre compagini politiche che sono rimasti delusi da anni di immobilismo, intorno a questo accettiamo donne e uomini che vogliono territori migliori. Anche in Forza Italia, per esempio, ci sono diversi amministratori pubblici di spessore che potrebbero sposare per il bene dei territori i nostri progetti”.

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