«Io sono Giorgia!», un trasformista sul manifesto dell’Omovies Film Fest: dal 9 al 14 dicembre a Napoli la 12esima edizione della rassegna di cinema e cultura contro l’omofobia
NAPOLI – L’Omovies Film Festival 2019 lancia «una sfida alla Meloni» utilizzando un trasformista e il claim “Io sono Giorgia!” nella sua campagna di comunicazione. «È una “dedica” a coloro che l’anno scorso hanno imbrattato i nostri manifesti che ritraevano un bacio tra gli attori Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo, presa dal film “Luigi e Vincenzo”, con la scritta “Ospedali al collasso ma De Luca finanzia i gay» dice Carlo Cremona, direttore artistico del “festival di cinema omosessuale, transgender, questioning” promosso dall’associazione i Ken Onlus, che si terrà a Napoli, dal 9 al 14 dicembre. «La nostra», prosegue Cremona, «è una scelta squisitamente cinematografica, l’attore sul manifesto è Gianni Dettori che nel film “Il Rosa Nudo” di Giovanni Coda, già vincitore dell’Omovies Film Festival, personifica la Repubblica di Weimar. Si tratta di una foto di Claudio Piludu che ci è stata concessa gratuitamente. Il messaggio che vogliamo lanciare è che al mondo esistono tante Giorgia, e la fierezza dello sguardo di questa Giorgia ci colpiva profondamente». «Il nostro festival, che promuove gli audiovisivi in Campania, rappresenta vari universi, e utilizzare un trasformista nel manifesto è una provocazione per muovere il pensiero delle persone – continua – ovvero dicendo loro che non bisogna fermarsi alle apparenze, che non esiste solo la binarietà maschio-maschile, femmina-femminile, ma esiste anche altro e si chiama umanità».
In programma 93 proiezioni di lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, workshop, dibattiti, incontri tematici nella Fondazione Made in Cloister (piazza Enrico De Nicola 48). Per il terzo anno consecutivo l’associazione iKen risulta aggiudicatrice del cofinanziamento della legge Cinema della Regione Campania.
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