Il terzo mandato per il Governatore Vincenzo De Luca passa con 34 voti favorevoli, 16 contrari (centro destra, M5S e la consigliera Maria Muscarà) e vede astenuta la dem Bruna Fiola  unica del gruppo del Pd a mantenere il punto. Ora la strada di De Luca per il terzo mandato è libera. Super sostenitrice del terzo mandato una tra le “nemiche” più dure, Valeria Ciarambino. “Altro che lodo Alfano come legge ad personam…in questo caso siamo stati trascinati in questo teatrino per una norma che vale e varrà solo per una persona: tanto valeva mettere la data di nascita del presidente”, attacca invece in aula l’ex governatore Stefano Caldoro, tra l’imbarazzo del capogruppo Mario Casillo che tenta di cucire il cucitile.

“Abbiamo il senso di appartenenza al Pd ma non possiamo non tener conto del lavoro fatto in questi nove anni. E spero possiamo governare assieme, con tutto il Pd e De Luca, i prossimi 5 anni” il commento di Casillo. De Luca caccia un corno per scaramanzia, ma ha vinto lui. E’ riuscito a far passare il terzo mandato, con o senza il Partito Democratico. Ora, incassata la vittoria, si farà la conta di chi resta nei Democratici e chi no.