Il Senatore Enzo Cuomo a capo di una mozione in Senato per la rinascita del Sud

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“Il rapporto Svimez toglie ogni alibi rispetto alla situazione del Mezzogiorno. Un Sud che cresce meno della Grecia e rimane sempre piu’ indietro rispetto al Nord, con un Pil che registra l’ennesimo segno negativo e il radicamento della criminalita’ organizzata in significative realta’ territoriali, hanno come conseguenza inevitabile la caduta degli investimenti e un sempre maggiore isolamento rispetto al resto del Paese. Non e’ un piagnisteo ma solo la consapevolezza di invertire la rotta”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Enzo Cuomo, Lo Moro, Puppato, Ricchiuti, Ruta e Saggese, il senatore di Sel Dario Stefano, il senatore del Gruppo Misto Campanella, che hanno sottoscritto la mozione a prima firma Roberto Ruta (Pd) insieme ad altri 23 colleghi di diversi gruppi parlamentari. “Il Parlamento vuole vincere questa sfida – spiegano – e chiede a Renzi di raccoglierla e di dare un segnale in questo senso. Servono azioni straordinarie per sbloccare il Sud in tempi stringenti, i ragazzi non chiedono di chi siano le responsabilita’ ma chiedono che lo Stato intervenga. Non c’e’ un Sud che piange ma un territorio che vuole essere protagonista della vicenda nazionale. Potenziamento e manutenzione delle infrastrutture nonche’ allentamento dei vincoli burocratici, sono interventi necessari per far ripartire il nostro territorio. Non chiediamo piu’ risorse, perche’ i fondi europei ci sono e attendono di essere sbloccati per essere spesi. Il punto e’ che manca la progettualita’ complessiva e nazionale. Per questo abbiamo presentato una mozione che impegna il Governo a predisporre e a presentare in Parlamento, entro il 30 settembre 2015, un piano organico, articolato e puntuale, per il Mezzogiorno con misure straordinarie per far cambiare verso al Sud e per sradicare le mafie. La miopia piu’ grossa – concludono i senatori – e’ quella di immaginare che la rinascita possa avvenire con un pezzo del Paese che non cresce”

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