“Abbiamo assistito al dibattito sullo scioglimento delle province, avremmo dovuto parlare delle scioglimento delle regioni. Bisogna dirlo con coraggio. Così non servono, vanno sciolte”. Lo dice il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al Saie, il salone dell’innovazione edilizia, in corso a Bologna. Per Caldoro, il sistema non va. “Al mio posto -dice- potrebbe esserci più utilmente un dirigente della ragioneria generale dello Stato di cui ho, sia chiaro, grande rispetto”. Per il presidente campano “è necessaria una operazione verità. E’ impossibile andare avanti con l’attuale formula. Oggi questi Enti, trasformati in mini Stati, rappresentano un limite allo sviluppo con i limiti posti dal patto di stabilità. Sommano tutte le contraddizioni e i limiti e non sono utili, perché non servono piccoli Stati interni allo Stato ai quali si vuole assegnare il solo compito di contrarre la spesa quindi di conseguenza i diritti dei cittadini”. ”Stanno nascendo città metropolitane con tutti i difetti, e non i pregi delle funzioni di area vasta”, aggiunge Caldoro parlando degli enti di prossima istituzione durante il suo intervento al forum Saie, Salone dell’innovazione edilizia, in corso a Bologna.     Caldoro dice che ”si sta pensando a grandi hub organizzati sui perimetri amministrativi rigidi che tendono ad avere tutto dentro. E’ un errore, bisogna governare le funzioni, la sanità, il ciclo dei rifiuti, i trasporti, il capitale umano, la cultura che hanno perimetri differenti e difformi. Con meccanismi flessibili e moderni altrimenti costruiamo gabbie. Guardiamo alle migliori esperienze nel mondo dove si parte dai problemi per risolverli e non dal potere amministrativo da garantire alla politica”.