Il Pd nopn si candida e incontra la città. I Verdi denunciano la solita compravendita di voti. Ma senza denunce
Somma Vesuviana – Certo che il Pd in città è più strano che altrove. Non presenta la lista, denuncia senza farlo ai carabinieri le pressioni ricevute dai candidati e stasera incontra la città per parlar di politica. Questa sera alle 19 nella sala Santa Caterina di piazza Vittorio Emanuele III, nel convegno “Giustizia, etica e politica nella città” che vedrà gli interventi del segretario, Giuseppe Auriemma, della segretaria regionale Assunta Tartaglione, dell’onorevole Massimiliano Manfredi e dell’eurodeputato Andrea Cozzolino. Questa sera si parlerà di democrazia ferita e rinascita della politica. In tanti in città però sono convinti che il Pd una vera e propria coalizione per poter concorrere alla carica più alta di palazzo Torino non l’abbia mai avuta. Intanto i Verdi (che appoggiano Salvatore Di Sarno) denunciano presunte compravendite di voti. «Ci sono state segnalate alcune vicende inquietanti – spiega il consigliere regionale del Sole che Ride, Francesco Borrelli – come la compravendita del voto a 50 euro a persona e anche la spesa e il pagamento delle bollette in cambio del consenso. Per le famiglie di almeno 4 persone ci hanno segnalato in cambio del voto l’acquisizione di ferri da stiro, forni a micro onde e addirittura lavatrici e lavastoviglie. Temiamo anche che questi elettrodomestici siano di dubbia provenienza. Casomai rubati o estorti tramite sistemi usurai o di racket dalla criminalità. Per questo chiederemo al Prefetto di Napoli e alla Magistratura di porre la massima attenzione in questo comune negli ultimi giorni di campagna elettorale per fermare questa deriva ed eventuali gravissimi reati”. Ovviamente anche qui non ci sono denunce dettagliate. Continua la macchina del fango in una città che meriterebbe solo di rinascere
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