San Sebastiano al Vesuvio – Ci sono sport che siamo abituati a vedere alla televisione da una vita e altri invece che solo oggi sono riusciti ad essere definiti vere e proprie discipline sportive.  Il parkour è una disciplina sportiva nata in Francia a partire dalla metà degli anni ‘80. Consiste nell’abilità di compiere un percorso partendo da un punto A e arrivando a un punto B, superando qualsiasi genere di ostacolo in maniera veloce ed efficiente. E’ considerata una disciplina metropolitana nata in Francia negli anni ’80. Il padre riconosciuto, il francese David Belle, iniziò a praticare a Lisse, un sobborgo di Parigi, le tecniche apprese giocando da bambino nei boschi della campagna francese. Il campione italiano di questo sport è Antonio Bosso (nella foto), ex ragazzo “di periferia” cresciuto a Barra, a cui questo sport ha dato la possibilità di un’altra prospettiva, fatta di impegno, sacrificio e di risultati che gli hanno fatto scalare la vetta nazionale di questo avvincente sport.

Antonio Bosso a Presadiretta

Oggi il parkour sbarca sotto il Vesuvio grazie all’impegno dell’ Accademia Gymnàsion, l’Associazione Sportiva Dilettantistica riconosciuta dal CONI che ha come responsabile tecnico Sara Castaldo, tecnico federale F.G.I. (Federazione Ginnastica d’Italia) e sede operativa in Via Luca Giordano, 26 San Sebastiano al Vesuvio.  “Il parkour è uno sport estremo che permette di spostarsi agilmente lungo un percorso, superando ostacoli di varia difficoltà. Non si tratta tuttavia solo di correre sui muri e saltare scale e ringhiere, ma anche di un approccio alla vita più libero, superando simbolicamente gli ostacoli imposti dalla società” il commento entusiasta di Raffaele Di Fiore presidente della Gymnàsion. “Assieme alle nostre discipline storiche abbiamo anche inserito questo sport, chiamando a coordinarne le azioni il campione italiano. Per chi volesse fare una prova o iscriversi ai corsi, basta contattare l’ Accademia Gymnàsion”.